C.t. Cassani ci crede «Moser a crono può fare bene»
●Per Moreno un ritiro su misura in Romagna. Nella sfida contro il tempo oggi c’è pure Ganna
Irisultati parlano chiaro e sono impietosi: 63° alla Valenciana, vittoria in maglia azzurra a Laigueglia (11 febbraio), 74° alla Ruta del Sol, poi ritirato ai Baschi e allo Yorkshire, 66° all’Occitania, 34° all’Adriatica-Ionica, un altro ritiro al campionato italiano e il 106° posto alla RideLondon. Nelle uniche due crono individuali, 63° e 123°. Non si può certo dire che la stagione di Moreno Moser sia positiva, infatti l’Astana gli ha già comunicato che non rientra più nei piani della squadra per il 2019. Eppure oggi il trentino sarà con Filippo Ganna in gara nella crono che vale il titolo continentale. In azzurro lo ha voluto il c.t. Davide Cassani, convinto che Moser possa dargli qualcosa. «Moreno quando imbrocca la giornata giusta va forte: il terzo posto all’Europeo 2016 e il 10° al Mondiale 2015 sono una dimostrazione». Cassani, che in Scozia per la crono viene sostituito da Marco Velo, ci crede così tanto da avere studiato un piano ad hoc per il corridore. «Moreno avrebbe dovuto correre il Danimarca, invece la sua squadra non l’ha portato. Così lo abbiamo «convocato» in Romagna per una settimana. Lì si è potuto allenare una settimana dietro-moto con Marino Amadori (responsabile degli Under 23, ndr). Due anni fa chiamarlo sembrava un azzardo, invece a Plumelec andò forte. Poi chi c’era come alternativa?». Resta il fatto che sia una convocazione sulla fiducia. «Non dimentichiamoci che in maglia azzurra quest’anno ha vinto a Laigueglia — prosegue il c.t. —. Poi quello di Glasgow è un percorso vallonato dove credo che Moreno possa fare bene. Non sarà facile, ma può arrivare nei cinque». E Moreno che dice? «Spero di fare bene, ne avrei bisogno. Prima della Romagna, ho passato 20 giorni a Livigno ad allenarmi. Certo, le mie migliori crono le ho fatte dopo corse a tappe che stavolta non ho nelle gambe. L’Italia ha anche Filippo Ganna, grande oro nel quartetto su pista ma sotto le aspettative nella prova individuale. «Filippo è ancora giovane. Farlo correre è un investimento per il futuro. Non chiedo il risultato», conclude Cassani. Per la prova di oggi, sulla distanza di 45,7 km, favoriti Campenaerts e Mullen.
DONNE In gara, sui 30 km, anche le donne. L’Italia schiera Cavalli e Longo Borghini. Favorita l’olandese Van Der Breggen. Diretta Raisport dalle 10.