La Gazzetta dello Sport

Vale un mondo SONO ARRIVATI DA TUTTO IL MONDO: ERA GIUSTO RACCOGLIER­LI

I PICCOLI TIFOSI E UN GRANDE AMORE IN UNO STRISCIONE

- LA STORIA di PAOLO IANIERI

FLAVIO FRATESI

A TAVULLIA 40 METRI DI PASSIONE CON 800 DISEGNI DEI BIMBI. ROSSI: «LA COSA PIÙ IMPORTANTE CHE FA IL MIO FAN CLUB È AIUTARE I PICCOLI CHE SONO IN OSPEDALE» TUTTI GLI AUTORI SONO INVITATI. E PER LORO CI SARÀ UN DONO

FLAVIO FRATESI SEGRETARIO FAN CLUB SEGRETARIO FAN CLUB

Se la passione potesse spiegarsi solo affidandos­i alle vittorie e alle crude cifre, allora il Valentino Rossi degli ultimi anni sarebbe uno tra i tanti piloti del Mondiale: l’ultimo titolo risale al 2009 e, da allora, Valentino ha conquistat­o «solo» 12 vittorie, mentre Marc Marquez e Jorge Lorenzo si sono spartiti 7 degli ultimi 8 Mondiali (4-3 per il primo, l’altro appartiene a Casey Stoner). Così, per chi è nato quando Valentino vinceva gli ultimi Mondiali e oggi si sta avvicinand­o all’età dell’adolescenz­a, la logica dice che dovrebbero essere soprattutt­o i due spagnoli gli idoli assoluti di oggi. E invece il pellegrina­ggio davanti ai camion blu della Yamaha, ancora oggi, ci dice che Rossi stravince a mani basse il duello con chiunque altro dei suoi avversari. Ma, a sorprender­e, è il fatto che molti dei suoi tifosi di oggi siano ragazzini che non erano ancora nati quando il Dottore conquistav­a gli ultimi titoli, o comunque erano così piccoli da non poterselo ricordare.

BELLA IDEA

Il fenomeno Rossi un giorno meriterà di essere studiato, per il momento apriamo le porte alla passione più vera e pura, quella che colpisce e incendia la fantasia dei più piccoli. Dopo avere ricevuto per anni manifestaz­ioni di affetto da tutto il mondo, con Tavullia che nel frattempo è di- ventata quasi un luogo di culto, in maggio il Fan Club di Valentino Rossi ha pensato di lanciare sui propri social un invito riservato a tutti i bambini del mondo da 0 a 14 anni, «Un disegno per Vale!», con l’obiettivo di raccoglier­e in uno striscione da appendere a Tavullia tutti i disegni ricevuti. «Buttare via il disegno di un piccolo tifoso è qualcosa di impensabil­e, è sacro – racconta Flavio Fratesi, segretario e anima storica del Fan Club -. Così ci è venuta l’idea di realizzare uno striscione, come quello delle 100 vittorie di Valentino. Solo che non ci aspettavam­o una simile invasione di disegni: in poco più di un mese e mezzo ne sono arrivati 800».

AD ALTEZZA DI BAMBINI

Il risultato, da ieri e almeno fino alla fine di settembre, è visibile sulla salita che porta al Castello, in pieno centro e zona pedonale, vicino alla tabella storica di Tavullia («A Parigi c’è la Tour Eiffel, a Tavullia la tabèll» ride Fratesi), con lo striscione sistemato ad altezza da…bambino: se quello per le 100 vittorie era lungo circa 25 metri, questo ne raggiunge 40! «Alcuni disegni raccontano storie bellissime – continua Flavio -. Come quella di Edward, un bambino del Sudafrica senza braccia, che ha realizzato il suo disegno con i piedi. E poi Sofia, di Uboldo, vicino a Varese, che ha realizzato un disegno per suo fratello Tommaso, morto di leucemia, un ragazzino che avevamo incontrato durante le nostre visite ai vari ospedali. Via mail sono arrivati disegni dall’ospedale di Monza, da tanti asili e scuole, tantissimi dall’estero: dagli Stati Uniti, dall’Australia, dalla Russia. E tanti sono arrivati fuori tempo massimo, quando ormai avevamo già stampato lo striscione. Tanti, invece, ce li hanno voluti portare di persona alla sede del Fan Club: qualcuno lo ha realizzato su un cartone, un bambino addirittur­a sul retro di una busta da lettere, chi su un foglio di quaderno. E quando si presentava­no per consegnarl­i erano emozionati come se ci consegnass­ero una reliquia. L’emozione di un bambino è unica, nel dare e nel ricevere». IMPORTANTE

Quando glielo hanno proposto, Rossi si è entusiasma­to all’idea: «Quando ci sono di mezzo i bambini, è sempre una cosa bella – racconta Valentino -. Il Fan Club lavora tanto per i bambini che sono in ospedale e, tra tutte, questa secondo me è la cosa più importante che fanno. Raccoglier­e i disegni in questo striscione è stata un’iniziativa bellissima».

VENITE A TAVULLIA

L’idea originaria era di esporre lo striscione in concomitan­za con il GP di San Marino e della Riviera di Rimini, ma poi, visto il periodo estivo, si è deciso di anticipare i tempi: «Abbiamo gli indirizzi di tutti e abbiamo invitato chi ovviamente può farlo, di venire a Tavullia per andare alla ricerca del proprio disegno e farsi conoscere di persona. Per loro, ma anche per tutti gli altri, abbiamo pensato a un piccolo omaggio. E poi… il mio sogno sarebbe di portare Edward a visitare Tavullia».

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Vale coi baby fan dell’ospedale San Gerardo di Monza. Ecco alcuni disegni per Rossi. Sotto c’è quello di Edward, bimbo del Sudafrica senza braccia che lo ha realizzato utilizzand­o i piedi
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 ??  ?? Lo striscione di 40 metri con 800 disegni dei bimbi MILAGRO
Lo striscione di 40 metri con 800 disegni dei bimbi MILAGRO

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