«Saremo pronti per la Lazio Mertens sarà vicino a Milik»
tecnico è deluso: «Il belga non starà all’ala Facciamo fatica, servono qualità ed equilibrio»
Dopo il terzo gol, fotocopia del secondo, Carlo Ancelotti è sprofondato sulla poltroncina della panchina e non si è più rialzato fino al fischio finale. Il suo Napoli l’ha deluso, nel rendimento e nella qualità della prestazione. Urge un’analisi approfondita di quanto avvenuto in questa tournée europea, durante la quale si sono avute poche indicazioni da coloro che dovrebbero rappresentare, invece, delle certezze. Il crollo di Koulibaly e Albiol, per esempio, mette in ansia l’ambiente in previsione dell’esordio in campionato, all’Olimpico, contro la Lazio, tra sei giorni. E poi, la fase offensiva funziona relativamente, a Insigne e Callejon manca ancora la lucidità sotto porta. Nonostante tutto, Carlo Ancelotti resta ottimista. «Vedrete,
saremo pronti per la Lazio», ha dichiarato il tecnico napoletano al termine della gara.
IDENTITÀ Preoccupato? Non si direbbe, anche se la sua mano s’è vista soltanto in parte, in questo periodo.
La sconfitta di Wolfsburg è stata pesante, come quella rimediata contro il Liverpool, prestazioni del genere preoccupano. «Dobbiamo esserlo, perché la preoccupazione fa dare di più. Ero preoccupato dopo il Liverpool e questo ci ha permesso di far bene contro il Borussia Dortmund. L’aspetto psicologico è importante, è stata una brutta partita. Abbiamo fatto meglio dal punto di vista tecnico-tattico, ma siamo andati peggio in difesa. Facciamo fatica a pressare alti, non abbiamo i giusti tempi, meglio stare bassi. È un processo che seguiremo, andremo avanti». Il tecnico del Napoli è poi sceso nei dettagli della prova di Wolfsburg. « Nel gioco e nel possesso serve più qualità. Sicuramente a livello difensivo abbiamo sofferto molto di più coi tedeschi. È stato un problema soprattutto di equilibrio». Sull’esordio stagionale di Mertens, Carlo Ancelotti ha aggiunto: «La mia intenzione non è di farlo giocare come ala, ma vicino a Milik. Hanno combinato bene, è una soluzione offensiva importante».
CONFRONTI
«Rispetto alla prova col Liverpool siamo cresciuti sul piano tecnico-tattico, ma è andata peggio in difesa»