La Gazzetta dello Sport

Szczesny sicuro «Perin? Tutto ok Ma quest’anno il titolare sono io»

- Filippo Conticello INVIATO A VILLAR PEROSA (TORINO)

È

un anno strano per i portieri del palazzo. La Signora ne ha due: uno da quest’anno sarebbe assunto con posto fisso, ma pure il nuovo arrivato rischia di lavorare parecchio. Ieri Wojciech Szczesny e Mattia Perin si sono divisi il primo tempo e l’atmosfera di festa ha coinvolto anche loro: appena un tiro sulla traversa del baby Nicolussi, tra i più «futuribili» della Signora, quando in porta c’era il polacco. Da sabato, però, si misurerà la nuova diarchia, tema di cui Szczesny ha parlato in perfetto italiano prima di salire sul nuovissimo pullman della squadra: «Il rapporto con Mattia è facile da gestire, siamo entrambi pronti a vestire la maglia della Juve». Il polacco però ha ribadito un concetto non banale: «Il titolare sono io, l’anno scorso sapevo che ruolo avevo e lo so anche quest’anno... Bisogna andare in porta e parare tutto: non sento una pressione in più perché la concorrenz­a aiuta». Pare che ogni giorno scambi tanti messaggi con il collega del Psg, un vecchio amico e maestro: «Gigi Buffon è a Parigi e io sono qua, ma conserviam­o un ottimo rapporto».

AL TOP È stata un’estate complessa per Wojciech: «Dopo la delusione del Mondiale riparto, mi aspetto un’annata molto gioiosa ha detto -. La società ha fatto un grande mercato, c’è molto entusiasmo. Ma i sogni adesso diventano obiettivi: dobbiamo cominciare bene, vincendo a Verona. Tutti i nuovi compagni sono fortissimi, oltre ovviamente a Ronaldo, che credo farà la differenza». E da qui la sentenza, che è una responsabi­lità per il futuro: «Siamo una delle più forti al mondo».

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