Vela Patto Luna Rossa-Pirelli per la Coppa America
● Il sostegno al team di Bertelli per la sfida nel 2021 in Nuova Zelanda. Regate di selezione: è Prada Cup
«Luna Rossa is back», sul web gira già il nuovo promo che sancisce l’accordo fra la squadra di Patrizio Bertelli e la Pirelli. Un accordo nuovo, ma che viene da molto lontano. Pirelli era a poppa di Team New Zealand nella edizione vincente di Bermuda, quando l’azienda era stata al fianco della campagna vincente del team kiwi. Una vittoria su Oracle che aveva permesso di riportare la Coppa America ad Auckland, gettando le basi per l’edizione numero 36, quando Luna Rossa e Prada avranno un ruolo centrale nella sfida. Non solo con il ruolo di Challenger of record (il rappresentante degli sfidanti), ma anche come «organizzatore» delle selezioni, appunto con la Prada Cup.
2019 Un processo di selezione che comincerà l’anno prossimo con le World Series, due appuntamenti che si terranno nel Mediterraneo (una certamente in Italia, forse a Cagliari?), altri tre che si svolgeranno nel 2020 fra Europa, Stati Uniti, Asia e che si concluderanno a dicembre 2020 con la Christmas Race a Auckland. Mentre da gennaio 2021 avrà luogo, sempre ad Auckland, la Prada Cup, regate di selezione dei Challenger, seguita appunto dalla 36a edizione dell’America’s Cup, prevista nel mese di marzo 2021. Ma in realtà con legame Luna Rossa è molto più antico, tramite Marco Tronchetti Provera. Grande appassionato di vela (è in fase di costruzione il suo nuovo Kauris da oltre 100 piedi) che ai tempi di Telecom era stata al fianco di Luna Rossa nella edizione della Coppa del 2007, a Valencia. «Pirelli — ha detto Marco Tronchetti Provera, oggi vice presidente esecutivo e Ceo di Pirelli — ha scelto di far parte di questo progetto perché rappresenta una sfida, sportiva e tecnologica, capace di portare l’Italia e il brand Pirelli in tutto il mondo. La Coppa America, come nei motori la Formula 1, è il trofeo velico più prestigioso, con una grande storia e tradizione. Incarna valori e si rivolge a un pubblico di appassionati che coincidono perfettamente con quelli di Pirelli, consentendo alla società di continuare ad alimentare la marca, rafforzandone il posizionamento nelle alte tecnologie con clienti in tutto il mondo e la sua relazione con i consumatori sia attraverso i canali tradizionali sia attraverso tutte le nuove piattaforme digitali».
ASSALTO Anche grazie a questa nuova partnership Luna
Rossa tenterà di portare in Italia quella Coppa che finora ha solo sfiorato, senza mai riuscire a raggiungere. Da quando nel 1997 Patrizio Bertelli si buttò in questa avventura sono cambiate molte cose e tante barche, la passione forse è l’unica componente che non è mai venuta a mancare. «Pirelli rappresenta un partner ideale per affrontarere questa nuova sfida di Coppa America — ha commentato il numero 1 di Luna Rossa e di Prada, Patrizio Bertelli — la sua esperienza di oltre mezzo secolo ai massimi livelli mondiali negli sport ad alta tecnologia rappresenterà un asset di rilievo in seno al nostro progetto. In questo senso è giusto parlare di vera e propria collaborazione tra il team e Pirelli». E con questo spirito si è lanciata in questa edizione numero 36 per cercare di «strappare» ai neozelandesi la Coppa che solo l’anno scorso ha contribuito a fare vincere. Quando, infatti, nel 2015 Luna Rossa decise di ritirarsi dalla America’s Cup corsa poi a Bermuda nel 2017 (in aperto dissenso con le scelte di Oracle, il defender americano) una parte consistente del team (a cominciare dallo skipper Max Sirena) confluì proprio nella squadra neozelandese. L’apporto italiano si rivelò decisivo per la vittoria finale sugli americani. Adesso, anche con l’aiuto di Pirelli, Luna Rossa vuole completare l’opera e portare in Italia il trofeo velico più antico del mondo.