La Gazzetta dello Sport

Buffon, Juve nel cuore E Parigi già ai suoi piedi

●●igi conquista i nuovi tifosi con due parate e rispondend­o alle domande in francese: «Ronaldo arricchirà un gruppo formidabil­e»

- Alessandro Grandesso PARIGI

Promosso a pieni voti. Anche per la pronuncia. Il debutto a quarant’anni in Ligue 1 di Gianluigi Buffon, sotto gli occhi dell’emiro del Qatar, non poteva andare meglio. Non solo per i due interventi salva porta, ma pure perché l’ex bianconero si è conquistat­o subito i favori di tifosi e giornalist­i esprimendo­si nella lingua di Molière. Ma poi il portiere si è rimesso in carreggiat­a italiana per parlare della sua Juventus, mai lontana dal cuore, e con quel Ronaldo in più che ormai fa sognare il popolo dello Stadium.

DISPIACERI «Mi auguro – ha spiegato Buffon – che Ronaldo dia alla Juve quello che ha dato in tutte le squadre in cui ha già giocato. E spero che non le darà più quei dispiaceri che invece ci aveva inflitto negli ultimi anni. La Juve per lo meno si è levata un avversario importante, e se l’è portato a casa. Ma il colpo Ronaldo non mi sorprende. La Juve ha una capacità dirigenzia­le, un presidente, una storia, una tifoseria, un gruppo di giocatori talmente importanti e seri che se non vince ci va almeno vicino».

CHIC Lezioni per il Psg con cui è sbocciato l’idillio. Anche per essersi espresso in francese davanti ai microfoni. Un dettaglio non da poco in un Paese che ha sempre rinfacciat­o a Ibrahimovi­c di parlare in inglese o al limite in italiano, nonostante le quattro stagioni vissute nella capitale. Buffon invece si è già immerso nella nuova dimensione, riuscendo tra un allenament­o e l’altro a fare un giro al Louvre, un paio di passeggiat­e in Place Vendôme e Place des Vosges, come raccontato al Parisien. L’accento magari è ancora molto italiano, ma in Francia fa chic. E poi lo stile, un po’ autoironic­o sulla dizione, ha completato l’opera facendo sorridere i cronisti: «Sono soddisfatt­o dell’esordio e di non aver preso gol. Le mie parate sono anche per dirigenti, tifosi e i compagni di squadra che mi hanno accolto molto bene».

LEADER Il Parco dei Principi in effetti lo ha già elevato a idolo dedicandog­li un coro al suo ingresso in campo, applaudend­olo a ogni pallone toccato e sulle parate, garanzia di porta inviolata. Gigi è stato accolto calorosame­nte anche dai nuovi colleghi, come racconta il capitano Thiago Silva: «E’ un leader, un vincente. Con campioni così è tutto più facile. E in più ci parliamo in italiano in campo».

SENSAZIONI In francese invece l’italiano si è espresso davanti ai microfoni, senza interprete, mettendo a frutto i venti giorni di lezioni online seguite di sua iniziativa: «Ho vissuto sensazioni nuove, quelle che andavo cercando. E che sapevo

QUALITÀ ELEVATA, MA DOBBIAMO IMPARARE A SOFFRIRE IN 11 GIANLUIGI BUFFON SULLA SUA NUOVA SQUADRA

GIGI È UN VERO LEADER. E FRA DI NOI PARLIAMO ITALIANO... THIAGO SILVA SULL’ ARRIVO DI BUFFON

di poter vivere ancora. Sapevo di avere capacità e qualità mentale e fisica per potermi ritagliare altre belle soddisfazi­oni». Il tutto ormai con la maglia del Psg su cui si è già fatto un’idea precisa: «Siamo una squadra forte con un elevatissi­mo tasso di qualità. Se diventiamo squadra capace di soffrire insieme, magari ogni tanto dovendo difendere in modo compatto, possiamo fare grandi cose». Intanto Buffon ha raccolto già un bel 6 in pagella dell’Equipe, da tradurre sette in italiano essendo cinque la sufficienz­a in Francia: «Acclamato ad ogni tocco del pallone, non ha sbagliato l’esordio». Promosso, con lo stesso voto anche dal Parisien. Positivi i commenti sui vari siti. Ed è solo l’inizio.

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 ??  ?? Gianluigi Buffon, 40 anni, prima stagione al Paris Saint Germain. E’ stato il portiere della Juventus dall’estate del 2001 a quella del 2018 AP
Gianluigi Buffon, 40 anni, prima stagione al Paris Saint Germain. E’ stato il portiere della Juventus dall’estate del 2001 a quella del 2018 AP

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