Verso la A: l’estate porta consiglio Asamoah doppio, Politano pronto
●Nainggolan out, Lautaro rifinitore Difesa a quattro: De Vrij al momento più in palla di Miranda. Perisic con pochi allenamenti nelle gambe
Prestagione: finita. Mercato: quasi. Giorni mancanti al debutto in Serie A: cinque. Non è ancora Ferragosto, ma c’è già poco tempo da perdere. Il Sassuolo incombe, la rosa si sta completando. La macchina non sarà quella definitiva, gara dopo gara si procederà a una evoluzione di motore, assetto e aerodinamica. Però bisogna metterla in pista, raccogliendo le indicazioni dei giri di pista di prova. È il momento di tirare una prima riga: check-up e gerarchie.
DIFESA L’arrivo di De Vrij ha portato a tre il numero dei centrali potenzialmente titolari. Detto che la difesa sarà inizialmente a quattro (l’altra soluzione è stata provata poco) e che Skriniar sembra inamovibile, l’olandese può essere considerato favorito perché ha svolto tutta la preparazione. Miranda contro l’Atletico è sembrato un po’ indietro. Ranocchia quarto centrale, consapevole e paziente. Sugli esterni Vrsaljko avrà poco tempo per oliare i meccanismi difensivi spallettiani: alla prima probabile conferma di D’Ambrosio a destra. A sinistra se Asamoah servirà in altre zone del campo (mediano o esterno alto) Dalbert si è guadagnato in quest’ultimo mese un «tesoretto» di fiducia: più attento dietro e più propositivo davanti. In porta Handanovic: zero discussioni, tante parate.
CENTROCAMPO Il sogno che finisce per «ic» può non essere definitivamente tramontato, ma non è il caso di farci affidamento. Resta un altro «ic», Brozovic. Tutti sperano che Epic sia diventato finalmente affidabile per un intero «Gran Premio» e per tutto il campionato, e i segnali lasciano intendere che sia così: Mondiale da protagonista, ritorno anticipato dalle fe- NUOVI ARRIVI
Kwadwo Asamoah, 29 anni, e Matteo Politano, 23 anni, in palestra ad Appiano Gentile. Entrambi arrivati in estate, sembrano essersi ritagliati un posto nelle amichevoli GETTY
rie, inserimento immediato. Uno dei due posti davanti alla difesa è suo, per l’altro in netta discesa le azioni di Gagliardini, mentre Asamoah viene buono per coprire anche questo «buco». L’alternativa all’ex juventino è Vecino, sempre in bilico fra rilancio e «oblio» (almeno temporaneo).
ATTACCO Della casella del centravanti nemmeno parliamo: Icardi non è mai in discussione. Dietro di lui l’infortunio di Nainggolan (che salta la prima) e l’inserimento «monstre» di Lautaro chiude i discorsi anche sulla mezzapunta centrale: dietro al Toro, ma parecchio distante, c’è Borja Valero, che quest’anno Spalletti pensa di usare lì. Per quel che riguarda gli esterni, siamo in regime di overbooking: Keita, Perisic, Politano, Candreva e Karamoh. Difficile vedere i primi due (sulla carta i titolari a regime) subito insieme, perché hanno fatto il check-in ad Appiano un po’ tardi. Politano si prende la fascia destra, Candreva e Karamoh seconde linee, il senegalese che ha fatto la preparazione col Monaco potrebbe essere più pronto di Ivan.