Berna ora si scopre bomber da trasferta «Felicità immensa»

Sarà perché ha l’animo del viaggiatore, oppure perché Verona gli porta fortuna. L’attaccante da trasferta aveva segnato finora 4 dei 5 gol per la Signora lontano dallo Stadium, ieri ne è arrivato un altro pesantissimo a pochi minuti dal gong. Federico Bernardeschi ha visto il cross disegnato da Alex Sandro piovergli addosso come manna e ha calciato di punta senza pensarci un istante. Restavano da giocare 2 dei 5’ di recupero: in attesa dei lampi di CR7 il fulmine di FB33 ha scatenato la festa bianconera.

MULTIUSO E DECISIVO «Sono

felice per il gol ma soprattutto per i tre punti - ha detto l’ex viola -. Non era facile qui e con questo caldo. Ci abbiamo messo il cuore, abbiamo grandi campioni ma nel calcio conta solo il campo. Ci sta perdere le misure a un certo punto della partita, all’inizio della stagione è dura tenere 90 minuti. Ma siamo una squadra e lo abbiamo dimostrato». L’attaccante da trasferta è anche quello multiuso e scacciaguai. Era dato titolare alla vigilia, Allegri gli ha preferito Cuadrado ma lui ha fatto fruttare la mezz’ora abbondante in cui è stato in campo. Ha iniziato da esterno, poi è passato a fare la mezzala con l’ingresso di Mandzukic e da lì ha trovato lo spazio per infilarsi in area. E’ entrato subito bene in partita, talmente carico da mettersi a litigare con Hetemaj dopo un fallo. «Quando è entrato Federico la Juve mi è piaciuta molto - ha detto l’allenatore -, è un giocatore decisivo».

SANDRO ASPETTA IL RINNOVO

L’attaccante da trasferta a Verona, sponda Chievo, la scorsa stagione aveva griffato l’assist per il gol di Khedira. Ieri ha cambiato ruolo, lasciando quello di suggeritore ad Alex Sandro: «Appena ho visto quel pallone ho capito che potevamo vincere», ha raccontato il brasiliano, che si dice pronto a prolungare: «Sono felice di essere rimasto alla Juve, ma il rinnovo non dipende da me. Nessuno mi ha ancora chiamato».