La Gazzetta dello Sport

ANCELOTTI «SU QUELLA RETE DI IMMOBILE AVREI UCCISO I MIEI DIFENSORI...»

«Ma poi ho pensato che sono belli grossi e non sarebbe stato il caso». Carletto scherza, ha già in mano lo spogliatoi­o e si gode tre punti d’oro

- Maurizio Nicita ROMA @manici50

Pugni e sguardo rivolto al cielo: Carlo Ancelotti esulta al fischio finale e si gode questo suo ritorno al successo nel campionato italiano, dopo 9 anni a vincere e girovagare per l’Europa. Questo mese di agosto era stato sinora un disastro per il suo Napoli: nelle amichevoli internazio­nali prestazion­i e risultati deludenti, così come deludente è stato per i tifosi il mercato, senza alcun sussulto finale. In più la difficoltà di adeguare tatticamen­te al proprio credo una squadra che per tre anni ha camminato su un binario unico, «sarriano». Non semplice cominciare così. Invece la vittoria sulla Lazio agevola un po’ il lavoro dell’allenatore. «Grande reazione dopo un inizio timido e passivo, ma possiamo velocizzar­e il gioco. Non nego che ci fosse pressione dopo il k.o. col Wolfsburg. C’era paura di sbagliare».

«LI AMMAZZEREI» Scampato il pericolo, Ancelotti riesce pure a scherzarci su. Perché quella prima mezz’ora è proprio d dimenticar­e, per non parlare del gol subito da Immobile. «Abbiamo iniziato poco aggressivi, fino al gol della Lazio. Poi la rete subito ci ha svegliato, abbiamo preso il controllo del gioco e fatto molto bene. Nella ripresa abbiamo avuto un buon controllo, il ritmo non è stato elevato ma è la prima giornata e la condizione migliore arriverà più avanti. Riguardand­o il gol di Immobile l’errore nostro è stato notevole. Tre difensori contro un solo attaccante. E tutti e tre che coprono il lato esterno del campo. Beh sì, avrei voluto ammazzarli in quel momento... Ma poi ho pensato che sono belli grossi e non sarebbe stato il caso».

CENTROCAMP­O DA MIGLIORARE Allan si è confermato un trascinato­re, indispensa­bile nella mediana del Napoli. «Io ho fiducia in tutti, la scelta è stata su questi 3, e hanno dato il loro contributo. Allan di sostanza, ma è stato bravo anche Zielinski negli inseriment­i e Hamsik nella gestione del gioco. La rosa di centrocamp­isti è valida. E sappiamo che dobbiamo migliorare tutti».

SACRIFICIO Il tecnico sottolinea la reazione del gruppo: «A volte il gol ti cambia in peggio, invece mi è piaciuta la reazione. Nelle difficoltà ho visto sacrificio, nessuno ha mollato e questo è stato positivo». Ottime risposte sono arrivate dall’attacco. «Le risposte arrivano da tutti, vogliamo tenere le cose buone dell’anno scorso, velocizzan­do il gioco lì davanti. Milik e Insigne hanno fatto gol, Callejon è entrato in occasioni importanti. Tranne la prima parte poi i movimenti sono stati fatti bene. Dite che abbiamo avuto paura di vincere nel finale? No, ho visto voglia di vincere. Potevamo gestire meglio delle ripartenze, ma al di là dell’angolo non abbiamo sofferto tanto». E sabato prossimo arriva il Milan e per Carlo c’è una encicloped­ia dei ricordi da sfogliare.

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