Turchia, il rating va giù «Sotto attacco dagli Usa»
LA REAZIONE DI ERDOGAN
● La Turchia è «sotto attacco economico» degli Stati Uniti, ma «non riusciranno a farci crollare. Se loro hanno i dollari, noi abbiamo Dio. Andiamo incontro al futuro insieme e con passi fermi», ha detto il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, rieletto ieri all’unanimità alla guida del suo partito, commentando le scelte delle agenzie di rating internazionali. Moody’s e Standard and Poor’s hanno ridotto la valutazione sul debito del Paese, colpito da una grave crisi economica e da forti tensioni valutarie. Moody’s ha tagliato a Ba3 da Ba2 e cambiato a «negativo» l’outlook sulla tenuta creditizia del Paese. S&P ha tagliato il rating del debito sovrano a B+ da BB-. Si tratta del secondo declassamento in un mese.