La Gazzetta dello Sport

Seb il Professore: «Che potenza»

● Vettel: «Correre con una rossa così è ancora più bello». E supera le vittorie di Prost

- Mario Salvini INVIATO A SPA (BELGIO)

HO PIÙ VITTORIE DI PROST? WOW È DAVVERO UN BEL TRAGUARDO

Èun piccolo passo in classifica, ma è un balzo enorme nella storia di quella che definiamo era ibrida della Formula 1. Un’epoca che dura da quattro anni e mezzo e che sembra eterna, nella sua immutabili­tà. Perché in tutto quel tempo ha dominato sempre e solo una macchina: la Mercedes. Certo, era successo che qualche volta altri, non tanti, solo la Ferrari e la Red Bull, fossero riusciti a batterla. Ma mai a metterla sotto con la sua stessa arma letale: la potenza pura. Fino a ieri lungo il Kemmel, dove al primo giro Sebastian Vettel si è “fumato” Lewis Hamilton. «Come se io non ci fossi nemmeno», ha detto il campione inglese della Mercedes. E c’è tutto il significat­o di quello che è veramente successo ieri a Spa, in quella frase. In quella e nello speculare commento di Vettel medesimo: «L’anno scorso nello stesso punto ci avevo provato e non c’ero riuscito. Quest’anno sembra proprio che le cose vadano meglio».

IL SORPASSO E allora, anche se è senz’altro presto per esaltarsi, anche se la classifica continua a dire che Hamilton è davanti di 17 punti, non si può non vedere una metafora, in quel sorpasso. «Una bella vittoria», l’ha definito Vettel, dando così l’idea di condivider­e il valore simbolico. «Una bella vittoria per noi e per la squadra. Abbiamo fatto una grandissim­a partenza. Lewis ha spinto tanto sulla sinistra, ma io sapevo di avere una possibilit­à

SEBASTIAN VETTEL AL 52o CENTRO IRIDATO

più in avanti, sulla collina. Ho controllat­o sull’Eau Rouge, e poi ho attaccato». Riuscendo nell’intento, stavolta con un tempismo perfetto, pochi istanti prima della Safety Car, uscita per il finimondo al via e rimasta a congelare le posizioni per quattro giri. «L’ho superato e sono riuscito a gestire il sorpasso stando davanti anche alla Force India». Davanti a tutti, fino alla fine e alla sua 13a vittoria in rosso, la 52a complessiv­a. Buona per superare il «Professor» Prost e diventare il terzo pilota più vincente di sempre in F.1. In questa giornata a suo modo storica, un’altra pietra miliare, che però Seb quasi non è riuscito a commentare. »Più vittorie di Alain…Wow».

BENFATTO! Poi, dopo il sorpasso che in Ferrari si augurano resti come emblema dei tempi che cambiano, tutto è filato bene. «Nel primo stint Hamilton ha spinto, tutti e due abbiamo

VITTORIE 52

I successi di Vettel in carriera: scavalcato Prost, insegue Hamilton (67) e Schumi (91)

spinto, infatti tra noi ci sono sempre stati solo un paio di secondi». L’unico vero rischio, a quel punto, erano il pit stop e l’undercut: «Ma i ragazzi sono stati bravissimi. Quasi non me ne sono accorto da tanto che sono stati rapidi». Rientrato in pista davanti, dev’esser stato come se tutto fosse diventato meraviglio­so attorno a lui. «Lewis ha mollato e allora mi sono davvero goduto la gara e questa pista che, quando hai un gran macchina come la mia, diventa ancora più bella». Fino in fondo, fino alla canzone celebrativ­a e a quel compliment­o che è stato il riassunto stesso della vittoria e delle sue cause: «Well done motoristi!». Benfatto! Indirizzat­o a chi a Maranello gli ha dato quel po’ di forza in più nel motore che voleva da sempre. «Abbiamo fatto un passo avanti, ed è importante, dobbiamo esserne orgogliosi. Negli ultimi 5 anni la gente ha lodato il motore della Mercedes, adesso loda il nostro. E possiamo essere ottimisti. Attenzione però: tutti pensano che abbiamo un grande vantaggio, ma non è così. Noi e la Mercedes continuiam­o a essere molto vicini, abbiamo prestazion­i molto simili e quindi nelle prossime gare ci sarà da lottare».

CAMBIO TONALITÀ Cioè da Monza, dove la potenza del motore conta più che in qualsiasi altra pista al mondo. Dove negli ultimi anni, proprio per questa ragione, sono arrivate mazzate tra le più dure dalle frecce di Stoccarda. «Ma adesso siamo competitiv­i su tutti i tipi di pista». E dunque sarà bello arrivare a Monza con queste certezze. «È sempre bello arrivare a Monza se hai addosso il colore giusto come ho io. Qui e nelle ultime gare ci siamo goduti tutto questo arancione sulle tribune, nel prossimo fine settimane sono certo che la tonalità cambierà». E ci godremo tutto quel rosso.

UN ANNO FA NON ERO RIUSCITO A PASSARE LÌ LEWIS, ADESSO SÌ

SEBASTIAN VETTEL SUL SORPASSO

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 ??  ?? LA FESTA ROSSASebas­tian Vettel (sopra sul podio) festeggia il quinto successo stagionale: dopo Australia, Bahrain, Canada e Gran Bretagna GETTY AFP
LA FESTA ROSSASebas­tian Vettel (sopra sul podio) festeggia il quinto successo stagionale: dopo Australia, Bahrain, Canada e Gran Bretagna GETTY AFP
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