Foggia a raffica: via alla rimonta con un bel poker Travolto il Carpi
Più forte dell’emergenza, più forte della penalizzazione. Il Foggia inizia la scalata al -8 con una goleada contro il Carpi che lascia ben sperare per il futuro. Senza i giocatori più rappresentativi, i rossoneri giocano una prima super, ricevendo applausi a scena aperta dagli oltre 11mila dello Zaccheria. Le nove assenze quasi non si sono fatte sentire: nell’ordine mancavano gli squalificati Mazzeo, Galano, Floriano, Agnelli e Gerbo, gli infortunati Iemmello e Deli, in più all’ultimo minuto Grassadonia ha dovuto rinunciare anche a Zambelli e Rizzo (convocati ma esclusi dalla lista ufficiale). Nella sofferenza i rossoneri si sono esaltati, trascinati dalla spensieratezza del manfredoniano Cicerelli (cresciuto nel settore giovanile rossonero e rientrato alla base dopo sette anni), dalle giocate del brasiliano Chiaretti tra le linee e dal sinistro magico di Kragl (due assist e più volte vicino al gol). Il Carpi ha provato a chiudere tutti i varchi, ma ha vacillato sui cambi di campo improvvisi degli avversari. Chiaretti e Gori hanno aperto spazi per il sinistro di Kragl, che Colombi ha chiuso per due volte in corner nel primo tempo. Il gol del vantaggio è nato da una punizione del tedesco col contagiri per la testa di Camporese. Sull’1-0 il Foggia ha controllato fino alla chiusura del tempo, cercando e non trovando il raddoppio.