Scandalo pedofilia Procuratore Usa: «Vaticano sapeva»
PAPA FRANCESCO: «AMAREGGIATO»
● La procura generale della Pennsylvania ha le prove che il Vaticano sapeva della copertura degli abusi sessuali nella Chiesa cattolica negli Usa, ma non può confermare se papa Francesco avesse conoscenza diretta dei crimini commessi dai preti. È quanto ha detto il procuratore generale della Pennsylvania, Josh Shapiro, rivelando in tv il ritrovamento di note manoscritte che descrivono le violenze. «È orribile pensare sia a quello che questi uomini di Dio hanno fatto a questi bambini sia all’occultamento che è stato letteralmente intenzionale, per proteggere i preti dalle forze dell’ordine», ha detto Shapiro. In Vaticano, frattanto, Bergoglio viene descritto come «amareggiato» dal dossier stilato dall’ex nunzio a Washington, monsignor Carlo Maria Viganò, in cui il diplomatico della Santa Sede gli imputa di aver protetto l’ex arcivescovo di Washington, cardinale Theodore McCarrick, accusato di abusi su seminaristi. Intanto, dopo la lettera di Viganò, volano coltelli nella Chiesa Usa: «Il monsignore ha reso un servizio ai cattolici», ha detto l’avvocato Timothy Busch, membro del board a cui fa capo il “National Catholic Register”, che ha pubblicato la lettera di Viganò. Ma quasi tutti i vescovi Usa fanno quadrato attorno al Papa ed esprimono dubbi sulle prove raccolte.