La Gazzetta dello Sport

Vendite ok e nuovo look il gran premio si accende

●Alcune tribune quasi esaurite. Tre vie di fuga del Simoncelli ridisegnat­e da Drudi. Oggi a Riccione il talk show con 16 piloti

- P.i.

È

davvero «The Riders’ Land», la terra dei piloti che ospita il GP di San Marino e della Riviera di Rimini. Perché in un arco di pochi chilometri quadrati, da Forlì sconfinand­o appena nelle Marche, sono ben 15 i piloti originari della zona: 3 in MotoGP, Valentino Rossi, Andrea Dovizioso e «l’adottato» Franco Morbidelli, 5 in Moto2, Mattia Pasini, Luca Marini, Lorenzo Baldassarr­i, Stefano Manzi e Federico Fuligni e altrettant­i in Moto3, dal leader di campionato Marco Bezzecchi, a Nicolò Bulega, Niccolò Antonelli, Enea Bastianini e Andrea Migno. Ma se poi allarghiam­o il numero a coloro che da anni si sono trasferiti in zona, come il pugliese Michele Pirro, che qui torna in gara da wild-card Ducati dopo la paura del Mugello, al torinese Francesco Bagnaia, al romano Fabio Di Giannanton­io, fino al «giapporicc­ionese» — come si autodefini­sce lui —, Tatsuki Suzuki, ecco che domenica saranno oltre la ventina i piloti che correranno in casa.

SI INIZIA OGGI Quella di Misano Adriatico è da sempre una grande festa e anche quest’anno non si sfugge alla regola, coi primi eventi che andranno in scena già oggi, prima con la parata del team Gresini a San Marino alle 16 (i «locali» Alex De Angelis e Manuel Poggiali sfileranno con la Moto E), quindi alle 18.30 col talk show in Piazza Ceccarini a Riccione che vedrà 16 piloti sul palco. E poi da domani l’Area 58 a Misano, la Spurtleda, la Beach Arena di Cattolica e tanto altro.

SUCCESSO La prevendita finora è in linea con quella 2017, quando nei tre giorni furono 158 mila gli spettatori. Molto tribune (53 dei 110 mila posti disponibil­i) sono già quasi esaurite, con la parte del leone che spetterà ovviamente alle Brutapela e Brutapela Gold, dove si radunerann­o i 18 mila tifosi di Valentino Rossi (a proposito, i tesserati che nel weekend si recheranno alla sede del Fan Club a Tavullia riceverann­o un omaggio speciale), mentre i 2mila tifosi Ducati si ritroveran­no a tifare Dovizioso, Lorenzo, Petrucci, Miller e Pirro alla Variante del Parco. «Ma oltre a loro, tribune e prati ospiterann­o tutti i fan club dei piloti locali, sarà un grande spettacolo ● ● ● — promette Andrea Albani, direttore del circuito intitolato a Marco Simoncelli —. Vip village e hospitalit­y sono già completi, per migliorare i flussi abbiamo ultimato una strada a lato autostrada».

MAQUILLAGE La pista rispetto a un anno fa ha anche portato avanti il proprio maquillage, con altre tre vie di fuga, quella del Tramonto, del Curvone e del Carro, disegnate da Aldo Drudi. «Quello iniziato l’anno scorso era un progetto volutament­e aperto e ora siamo arrivati al 70% dell’opera — spiega il designer romagnolo —. La scelta grafica riprende, oltre ai colori della zona, anche il blu scuro e il bianco che caratteriz­zano la moto che campeggia sul poster di questa edizione».

SOSTITUTI Intanto, causa l’assenza di Tito Rabat, il team Avintia affiderà a Xavier Simeon la Ducati GP17 dello spagnolo, sostituito dal francese Christophe Ponsson, 22 anni provenient­e dal Cev Superbike. Novità pure in casa Aprilia: Pietro Caprara è il nuovo capotecnic­o di Aleix Espargaro.

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2 3 11. La grafica della via di fuga del Curvone del circuito di Misano e quella, realizzata un anno fa, della curva che immette sul traguardo;2. La curva del Carro;3. Il Curvone visto dal basso
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Kevin Schwantz, iridato 500 con la Suzuki nel 1993, con Aldo Drudi
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