La Gazzetta dello Sport

LA FERRARI CAMBIA ARRIVA LECLERC OGGI L’ANNUNCIO?

●L’annuncio già oggi? Nodi risolti al GP d’Italia, con il no all’opzione su Raikkonen

- Luigi Perna

E’fatta, Charles Leclerc sarà il prossimo pilota della Ferrari. Oggi dovrebbe esserci l’annuncio con cui Maranello ufficializ­zerà l’ingaggio del ventenne monegasco per il 2019-2020. La telenovela che ha visto a lungo in ballottagg­io lui e Kimi Raikkonen si è conclusa nel weekend di Monza e ora si ha la certezza che sarà il giovane cresciuto nella Academy del Cavallino ad affiancare Sebastian Vettel. La promozione di Leclerc, primo pilota del vivaio a diventare titolare con la rossa, premia un talento che rappresent­a una garanzia per il futuro, ma arriva al termine di un percorso a ostacoli con retroscena di natura legale e contrattua­le. Gli ultimi dubbi pare siano stati sciolti solo ieri, dopo incontri ad alto livello in azienda.

L’INIZIO Per Leclerc, in realtà, era già fatta in estate. L’investitur­a del pupillo di Nicolas Todt, al debutto quest’anno in F.1 con l’Alfa Romeo-Sauber, era arrivata da Sergio Marchionne in persona. Il presidente, insoddisfa­tto dalle prestazion­i del finlandese, dopo il GP del Canada aveva pensato perfino a uno scambio in corsa con Raikkonen. Sarebbe stato clamoroso, e anche un po’ ingeneroso nei confronti dell’ultimo iridato del Cavallino (2007). Poi il ricovero di Marchionne in ospedale a fine giugno e il precipitar­e delle condizioni di salute fino alla scomparsa, ha congelato ogni operazione e scongiurat­o questo scenario.

SVOLTA Nei giorni di Hockenheim, coincisi con l’annuncio da parte di John Elkann che il manager italo-canadese non avrebbe più ripreso il suo posto al vertice di Fiat-Chrysler e Ferrari, anche la trattativa Leclerc è stata sospesa e rimandata. Ma Marchionne, a quanto sembra, aveva già dato seguito al piano per promuovere Charles in rosso dal 2019, facendo scattare le opzioni previste dal contratto a lungo termine firmato d a moneg asco nel 2016, entrando alla Ferrari Academy. In cui era inclusa la possibilit­à che il pilota sia promosso nel team principale. E che fissa la scaletta dei compensi: circa 2 milioni di euro nel 2019 e 3 milioni nel 2020.

ADDIO Nel frattempo, però, Raikkonen ha cominciato a inanellare prestazion­i importanti. E ha ripreso quota l’ipotesi che Kimi potesse essere confermato (scelta spinta anche dall’amico Vettel) rimandando la promozione di Leclerc al 2020. Il tentativo di «parcheggia­re» il giovane per un anno alla Haas è naufragato di fronte alla richiesta di un forte sconto sulla fornitura delle power unit. La Ferrari si sarebbe così trovata di fronte all’imbarazzo di un accordo già sottoscrit­to con Todt, da cui era difficile svincolars­i. Fatto sta che il tormentone si è concluso a Monza. Nella settimana del GP d’Italia, il team principal Maurizio Arrivabene ha informato Raikkonen che la Ferrari non avrebbe esercitato l’opzione unilateral­e a proprio favore per rinnovargl­i il contratto. Sancendo l’addio dopo 8 stagioni insieme (2007-2009 e 2014-2018). Non è stato il «bisticcio» alla prima curva fra Kimi e Seb a determinar­e l’epilogo. Semmai ne ha rappresent­ato la conseguenz­a.

 ??  ?? Talento in pista Charles Leclerc, 20 anni, quest’anno all’esordio in F.1 con la Sauber: miglior risultato il 6° posto di Baku
Talento in pista Charles Leclerc, 20 anni, quest’anno all’esordio in F.1 con la Sauber: miglior risultato il 6° posto di Baku
 ??  ?? Charles Leclerc, 20 anni, nel 2018 all’esordio in F.1 con l’AlfaSauber: miglior risultato il 6° posto di Baku GETTY IMAGES
Charles Leclerc, 20 anni, nel 2018 all’esordio in F.1 con l’AlfaSauber: miglior risultato il 6° posto di Baku GETTY IMAGES
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