«Mi voleva il Psg ma sono fedele a questo Milan»

● La corsia sinistra è quella dei sorpassi, ma nonostante la concorrenza vada veloce (Laxalt è entrato bene a Napoli e contro la Roma) è ancora Rodriguez a guidare le azioni rossonere che partono da lì: titolare nelle prime due uscite di campionato. Tra le note va registrato anche il primo assist del campionato per il gol di Kessie nel debutto a San Siro. Ieri pomeriggio Ricardo ha giocato altri 90’ nella partita tra Svizzera e Islanda. Prima aveva parlato a Tagbatt confermando l’interesse estivo dei campioni di Francia e l’apprezzamento personale per Gattuso: «Rino è una persona onesta, è un allenatore che ama il calcio. Siamo pronti a tutto per lui». Parigi poteva affascinarlo, ma San Siro è solo a Milano e RR non ha mai davvero pensato di poter lasciare la città dopo una sola stagione rossonera: «C’era l’interesse del Paris Saint Germain e fa piacere, ma sono ancora qui. San Siro è uno stadio di livello mondiale, i tifosi sono pazzi per il calcio e il Milan è sempre il Milan. Io poi sono un tipo fedele, nella mia carriera ho vestito le maglie di sole tre squadre. Se mi sento apprezzato, resto. Chiunque può dire quello che vuole, ma molte persone vogliono venire a giocare qui. Il Milan ha un’aura speciale. Vedrete cosa succederà quando giocheremo di nuovo la Champions League…». Le ambiziosi della squadra, dunque, sono note: «Vogliamo tornare a giocare nell’Europa dei top club».