La Gazzetta dello Sport

Simeone in gol e l’Argentina va Brasile facile

- Giovanni Simeone, 23 anni Adriano Seu

BAFP uona la prima (amichevole) per la Seleccion giovane e sperimenta­le targata Scaloni. Al netto della scarsa consistenz­a del malcapitat­o Guatemala, mai capace di impensieri­re la porta difesa da Rulli, l’Argentina ha divertito e convinto soprattutt­o nei primi 45’ al Memorial Coliseum di Los Angeles con un undici inedito e condito da cinque debuttanti. Esordio assoluto da incornicia­re per Giovanni Simeone, autore del definitivo 3-0 e in campo per l’intero incontro. Solo panchina invece per lo juventino Dybala e la coppia interista Icardi-Lautaro, lasciati a riposo precauzion­ale perché reduci da acciacchi muscolari. Per Maurito e Paulo probabile impiego nella prossima sfida contro la Colombia.

SUBITO CHOLITO Senza Messi (rimasto a Barcellona per sua volontà) e tutta la vecchia guardia, la Seleccion è ripartita nel segno del rinnovamen­to massiccio e con solo due reduci del flop mondiale (Tagliafico e Pavon). Il tecnico a interim Scaloni ha puntato sul 4-3-3, con un centrocamp­o di qualità composto da Lo Celso (migliore in campo con Gonzalo Martinez), Paredes e Palacios. Attacco sulle spalle del Cholito, protagonis­ta di una prova da vero bomber e carica di personalit­à. L’attaccante della Fiorentina ha sfiorato la rete di testa da pochi passi prima di rifarsi al 44’ con un bello spunto personale (dribbling in area su Vasquez e potente conclusion­e incrociata). Le altre due reti portano le firme di Gonzalo Martinez (che ha trasformat­o un rigore dubbio al 27’) e Lo Celso, a segno al 35’ con una micidiale fucilata da 20 metri. Scaloni ha scelto di non assegnare a nessuno la maglia numero 10, rimasta senza padrone a causa dell’assenza della Pulce. Una decisione che in patria ha diviso stampa e tifosi.

SUPER DOUGLAS COSTA Il Brasile inizia il ciclo post-mondiale con un tranquillo 2-0 sugli Stati Uniti nell’amichevole al MetLife Stadium di East Rutherford, stato di New Jersey. Il risultato viene costruito nel primo tempo, con reti di Firmino e Neymar su rigore. Ma il vero protagonis­ta della partita è Douglas Costa, unico «italiano» sceso in campo. Il Brasile si dimostra superiore fin dall’inizio. E sblocca il risultato dopo una fuga sulla destra di Douglas Costa che supera Robinson, raggiungen­do nell’azione la velocità di 34 chilometri orari, effettua il cross per il tocco vincente di Firmino. Raddoppia Neymar su rigore.

LA SITUAZIONE L’Albicelest­e convince con le reti di Martinez, Lo Celso e del Cholito

Nei verdeoro di Tite Douglas Costa è il migliore in campo Suo l’assist dell’1-0

RISULTATI: Colombia-Venezuela 2-1, Ecuador-Giamaica 2-0, Usa-Brasile 0-2, Messico-Uruguay 1-4, Argentina-Guatemala 3-0.

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