Simeone in gol e l’Argentina va Brasile facile
BAFP uona la prima (amichevole) per la Seleccion giovane e sperimentale targata Scaloni. Al netto della scarsa consistenza del malcapitato Guatemala, mai capace di impensierire la porta difesa da Rulli, l’Argentina ha divertito e convinto soprattutto nei primi 45’ al Memorial Coliseum di Los Angeles con un undici inedito e condito da cinque debuttanti. Esordio assoluto da incorniciare per Giovanni Simeone, autore del definitivo 3-0 e in campo per l’intero incontro. Solo panchina invece per lo juventino Dybala e la coppia interista Icardi-Lautaro, lasciati a riposo precauzionale perché reduci da acciacchi muscolari. Per Maurito e Paulo probabile impiego nella prossima sfida contro la Colombia.
SUBITO CHOLITO Senza Messi (rimasto a Barcellona per sua volontà) e tutta la vecchia guardia, la Seleccion è ripartita nel segno del rinnovamento massiccio e con solo due reduci del flop mondiale (Tagliafico e Pavon). Il tecnico a interim Scaloni ha puntato sul 4-3-3, con un centrocampo di qualità composto da Lo Celso (migliore in campo con Gonzalo Martinez), Paredes e Palacios. Attacco sulle spalle del Cholito, protagonista di una prova da vero bomber e carica di personalità. L’attaccante della Fiorentina ha sfiorato la rete di testa da pochi passi prima di rifarsi al 44’ con un bello spunto personale (dribbling in area su Vasquez e potente conclusione incrociata). Le altre due reti portano le firme di Gonzalo Martinez (che ha trasformato un rigore dubbio al 27’) e Lo Celso, a segno al 35’ con una micidiale fucilata da 20 metri. Scaloni ha scelto di non assegnare a nessuno la maglia numero 10, rimasta senza padrone a causa dell’assenza della Pulce. Una decisione che in patria ha diviso stampa e tifosi.
SUPER DOUGLAS COSTA Il Brasile inizia il ciclo post-mondiale con un tranquillo 2-0 sugli Stati Uniti nell’amichevole al MetLife Stadium di East Rutherford, stato di New Jersey. Il risultato viene costruito nel primo tempo, con reti di Firmino e Neymar su rigore. Ma il vero protagonista della partita è Douglas Costa, unico «italiano» sceso in campo. Il Brasile si dimostra superiore fin dall’inizio. E sblocca il risultato dopo una fuga sulla destra di Douglas Costa che supera Robinson, raggiungendo nell’azione la velocità di 34 chilometri orari, effettua il cross per il tocco vincente di Firmino. Raddoppia Neymar su rigore.
LA SITUAZIONE L’Albiceleste convince con le reti di Martinez, Lo Celso e del Cholito
Nei verdeoro di Tite Douglas Costa è il migliore in campo Suo l’assist dell’1-0
RISULTATI: Colombia-Venezuela 2-1, Ecuador-Giamaica 2-0, Usa-Brasile 0-2, Messico-Uruguay 1-4, Argentina-Guatemala 3-0.