L'Inter vuole blindare Icardi e Skriniar
●Continuano gli incontri su Mauro Pausa di riflessione della società dopo il no di Milan alla prima offerta
Con l’argentino è questione di dettagli mentre lo slovacco chiede un aumento maggiore
Prima le urgenze del mercato in entrata, poi i rinnovi con i big della rosa di Luciano Spalletti. La filosofia dell’estate dell’Inter è stata chiarissima, ma le trattative per ritoccare i contratti di Mauro Icardi e Milan Skriniar, non due giocatori qualunque, hanno rallentato l’agenda nerazzurra. I tifosi possono comunque stare tranquilli: nessuna rottura in vista, né con il capitano né con il totem della difesa. Ma i tempi si sono allungati. Come mai? Semplice: l’Inter vuole assolutamente arrivare alle firme, però non ha alcuna fretta. Maurito, infatti, ha un contratto sino al 2021, mentre Milan è blindato sino al 2022. Due scadenze che non danno certezze sul loro futuro immediato con i nerazzurri, ma che comunque permettono di lavorare con più tranquillità.
L’ARGENTINO I due tavoli su cui lavorano il d.s. Piero Ausilio e il Cfoo Giovanni Gardini sono, comunque, molto diversi. Prendiamo Icardi innanzitutto: l’entourage di Mauro,
100 ● i gol segnati in A con l’Inter da Mauro Icardi: l’attaccante argentino, che quest’anno è ancora a secco, è a quota 107 reti totali in nerazzurro
dopo la conquista della Champions, si aspettava un riconoscimento immediato dei meriti del numero 9 con un bel salto in avanti dello stipendio. Il rinnovo sembrava quasi una formalità, ma l’Inter non ha accelerato perché aveva altre priorità di mercato (ovvero rinforzare la rosa) e perché le richieste di Wanda Nara erano piuttosto esose (circa 8 milioni all’anno). Poi, dopo un primo fastidio degli agenti dell’argentino per la mancata soluzione dell’affare prima delle vacanze, le parti si sono rimesse al lavoro per trovare un accordo. Mauro oggi guadagna 4,5 milioni di parte fissa (saliti a 5,3 nell’ultima stagione per merito dei 29 gol e della qualificazione alla Champions) ed è, insieme con Radja Nainggolan, il nerazzurro più ricco. La posizione dell’Inter, che ha sempre ribadito l’importanza e la centralità di Icardi, si conosce: la società offre un ingaggio fisso tra i 5 e i 6 milioni a stagione e l’allungamento sino al 2023. In ballo, poi, c’è sempre la questione dei bonus. In soldoni, vanno definiti i risultati che potranno far salire lo stipendio del capitano. Ma comunque non ci sono particolari ostacoli: Inter e Icardi devono soltanto trovare la quadra complessiva dell’affare e le continue consultazioni servono proprio a questo.
LO SLOVACCO Non cambiano le premesse per Skriniar, ma qui nelle ultime settimane c’è stata una frenata. Perché sembrava che il rinnovo del centrale slovacco fosse solo da annunciare, ma in realtà Milan ha detto no alla proposta messa sul tavolo dalla società di corso Vittorio Emanuele, che ora si è irrigidita e aspetta. L’ex Sampdoria guadagna 1,7 milioni netti a stagione: l’ingaggio è destinato a salire leggermente dal 2019 e sino al 2022, scadenza del contratto. Negli incontri successivi alla fine dello scorso campionato l’Inter ha offerto un aumento del 50% dello stipendio, salendo a 2,5 milioni all’anno sino al 2023, cioè un anno in più rispetto a oggi. Per Skriniar, seguito dall’agente Karol Csonto, non basta: va alzata ulteriormente l’asticella sino a 3 milioni a stagione. E il recente interessamento di alcuni top club europei, United in prima fila (che quest’estate ha offerto all’Inter 65 milioni per averlo), ha dato più forza al giocatore. La trattativa non è definitivamente chiusa, però non è nemmeno decollata. E ci sarà ancora da lavorare per arrivare all’accordo con la società.
78 ● le partite in A di Skriniar: 38 con la Samp, 40 con l’Inter (tutte giocate per intero), con cui ha saltato solo il Sassuolo quest’anno
GLI SCENARI Per il capitano si parte da 5-6 milioni: manca solo la quadra finale
Il difensore vuole più di 2,5 milioni: scade nel 2022, ora c’è meno fretta