La Gazzetta dello Sport

Lautaro, ematoma a un polpaccio: il Parma si allontana

●>isonanza magnetica per l’argentino: in dubbio per la Champions. Sabato 50mila spettatori e conferma in attacco per Keita

- Valerio Clari MILANO

«Mio padre è calciatore, io sono nato in uno spogliatoi­o e cresciuto in un campo da calcio». Lautaro Martinez ha riassunto così la sua giovane vita in un’intervista al quotidiano argentino Clarin, prima di rientrare a Milano. la sua carriera è andata di fretta, ma qualche stop in infermeria o sala massaggi in realtà è toccato anche a lui: «Ho vissuto più di un infortunio, sono i momenti più difficili: il più grave la frattura del quinto metatarso con l’Under 20». Venendo al presente, il Toro è più vicino alla sala massaggi che al campo. Rientrato domenica dall’Argentina, ieri si è sottoposto agli esami e il responso lo allontana dalla partita col Parma di sabato.

EMATOMA La risonanza magnetica ha infatti riscontrat­o «i postumi dell’ematoma al soleo della gamba sinistra»: quello al polpaccio sinistro era più di un affaticame­nto, l’infortunio è in via di risoluzion­e ma va rivalutato nei prossimi giorni. Giorni che corrono, quelli che separano la squadra di Spalletti dal ritorno in campo per il primo doppio impegno ravvicinat­o della stagione (tutto a San Siro), fra Parma e Tottenham. «In Champions si tratta di scrivere la storia» ha detto sempre Lautaro, che nonostante i 21 anni ha già giocato e segnato in Libertador­es, il corrispett­ivo sudamerica­no della coppa più attesa dall’ambiente Inter. Proprio la prospettiv­a di risparmiar­e per gli Spurs Icardi, visto anche il suo ritorno «tardivo» dal Sudamerica (solo giovedì mattina) potevano aprire la via della titolarità in A, da centravant­i, per Lautaro. Fin qui l’ex Racing ha giocato dal 1’ solo al debutto col Sassuolo, al posto di Nainggolan. E poi ha aggiunto i minuti di recupero contro il Torino.

VERSO PARMA Dovrà aspettare ancora (a rischio anche la prima di Champions), curandosi e seguendo quello che ha raccontato essere il suo programma giornalier­o: «Riposare, mangiare bene, imparare cose della cultura locale, cercando di pensare ad altro oltre al calcio, per aprire la mente e non essere toppo “carico” quando si va sul campo». Contro il Parma a San Siro ci saranno oltre 50mila spettatori (già superata ieri questa soglia di biglietti venduti) e ci sarà Keita al centro dell’attacco. Il senegalese in nazionale ha giocato e segnato. Il Toro scalpita, ma dovrà imparare ad attendere.

IN PATRIA

Il Toro si racconta «Sono nato in uno spogliatoi­o e cresciuto in campo: gli infortuni sono il momento più duro»

 ?? GETTY ?? Lautaro Martinez, 21 anni
GETTY Lautaro Martinez, 21 anni

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy