Douglas Costa per stupire E Ney batte Pelé
●Lo juventino sembra aver scalzato Willian fra i titolari della Seleção. E Neymar è a 92 gare: sorpassa O Rei
Dopo aver battuto gli Usa venerdì per 2-0, il Brasile scende in campo stasera con El Salvador, a Landover nel Maryland. Altra amichevole in Usa postMondiale per rinsaldare le casse della Confederazione brasiliana. Ma per Douglas Costa, migliore in campo nel 2-0 sugli States, è un’occasione in più per confermarsi titolare della Seleção. Per Neymar, di nuovo capitano, invece, una partita storica.
OH NEY Venerdì il fuoriclasse del Psg ha segnato il suo 58° gol in nazionale. Alla 91ª presenza, eguagliando il numero di gettoni di O Rei. Pelé aveva 92 gare ufficiali, cioè contro altre nazionali. Ma nel 2001, la Fifa gliene tolse una, proprio contro una rappresentativa Fifa. Il Brasile vinse 2-1 nel 1968. Ma O Rei rimane il miglior cannoniere di sempre della Seleção: 77 reti. Lo segue Ronaldo il Fenomeno (62). Neymar è terzo. Al Mondiale ha superato Romario (55). «È sempre un onore essere tra i più grandi. Ma l’importante è che vinca il Brasile. Voglio segnare per aiutare la Seleção anche con passaggi ed assist», ribadisce Neymar. Oltre all’etichetta di egoista, prova a scrollarsi di dosso quella di cascatore. Nell’amichevole con gli Usa, per esempio, Neymar ha subito un fallo fischiato dall’arbitro messicano Guerrero, commesso dal terzino Yedlin, che al direttore di gara ha domandato irridente: «Non hai visto il Mondiale?», accusando il brasiliano di simulazione. L’arbitro non gli ha dato retta e Neymar, quando gli è stato chiesto dell’episodio, ha risposto: «Mi dispiace per lui. Non lo conosco. Non ho molto da dire».
ALLA BOLT Capitolo Douglas Costa. Le cifre dello juventino in nazionale non sono, ovvio, le stesse di Neymar, 28 presenze, 3 gol. Ma il momento è ottimo. Al Mondiale 2018 è stato perseguitato dagli infortuni, ha messo insieme solo 2 presenze (76’), ma è stato molto elogiato dai cronisti brasiliani. Secondo Guilherme Passos, fisiologo della nazionale verdeoro che controlla il rendimento dei suoi calciatori tramite GPS, il bianconero ha raggiunto la velocità di 34,8 chilometri orari nello scatto sulla fascia destra che poi ha originato il preciso traversone per Firmino sbloccare il risultato contro gli Stati Uniti la settimana scorsa. E anziché sulla sinistra come giocava al Bayern sembra aver trovato posto fisso sulla destra, dove è stato impiegato anche in Russia. Ora pare che abbia soffiato il posto a Willian, l’ex titolare entrato al posto dello stesso Douglas Costa al 15’ del secondo tempo dell’amichevole con gli Usa. «Di solito faccio le mie giocate in velocità. Non vado a verificare, però, i dati. L’importante è ora ci stiamo conoscendo alla Seleção. Ma la base della squadra è la stessa», ha ricordato il Bolt brasiliano.