Fifpro: Buffon e Chiellini sono gli unici italiani
●Nella lista dei 55 migliori dell’anno presenti anche Ronaldo, Vrsaljko, Mandzukic e Dybala
Buffon e Chiellini, punto. Poi Dybala e Mandzukic, ormai «acquisiti» ma sempre stranieri. Infine Cristiano Ronaldo e Vrsaljko, appena arrivati/tornati in Serie A. Tutta qui l’Italia nella lista dei 55 migliori dell’anno (5 per ruolo) stilata dalla Fifpro, dopo il voto di 25mila calciatori professionisti di 65 paesi. Tutta qui: in pratica soltanto la Juve, più un tassello di Inter. C’è poco da lamentarsi, vista l’ultima stagione culminata nel Mondiale soltanto visto in tv. I bianconeri hanno vinto il campionato, conteso al Real la qualificazione alle semifinali di Champions e sono stati — con la Roma, semifinalista ma senza rappresentanti — l’unico club di dimensione internazionale.
GLI ASSENTI Il 24 settembre a Londra, serata del Best Fifa, con Ronaldo, Salah e Modric candidati al riconoscimento di miglior giocatore, sarà premiato anche il Top 11 del 2017-18. Come sempre, le nomination si portano appresso qualche polemica. Per esempio, tra i 55 non ci sono due campioni del mondo francesi che lo avrebbero meritato, Lloris e Theo Hernandez (anche Matuidi è rimasto fuori, essendo uno dei meno mediatici benché tra i più utili). Poco comprensibile la mancanza di Pjanic, uno dei rari registi del calcio mondiale: poteva prendere tranquillamente il posto di Matic e dello stesso Iniesta, campione immenso ma all’ultima, non esaltante, stagione con il Barça. Non c’è neanche Bale che ha cominciato bene questa annata, ma nell’ultima, finale di Champions esclusa, non è stato all’altezza.
ITALIA «4+2»
Gli italiani, dicevamo. Buffon, ora al Psg, 40 anni, e Chiellini, 34. Non sono segnali rassicuranti per il futuro, ma d’altra parte nessuno dei giovani, se si esclude Chiesa che deve però confrontarsi con continuità su una dimensione internazionale, meritano l’ingresso in questa élite. «Italiani» sono anche Mandzukic, 2 gol al Bernabeu e un bel Mondiale, e Dybala, origini oltretutto italiane, del quale non si può disconoscere il talento superiore: il compito di Allegri sarà trovargli posto nella Juve. E infine i nuovi arrivati Ronaldo e Vrsaljko, promossi però per meriti spagnoli al Real e all’Atletico.
SPAGNA E REAL
Domina il Real Madrid, con 11 elementi. Tra le nazionali, Spagna (9) e Francia (8) sono quelle più rappresentate. Schierando i 55 nel 4-3-3 previsto al momento del voto, si notano i rari esterni arretrati di sinistra (noi abbiamo adattato Walker, Vrsaljko e Umtiti). C’è qualche centravanti in più, ma Cavani, Benzema a Mandzukic si propongono anche da seconda punta di sostegno. Il nostro Top 11? Courtois; Carvajal, Ramos, Godin, Marcelo; De Bruyne, Kanté, Modric; Griezmann, Ronaldo, Salah. Con Navas, Pavard, Varane, Casemiro, Hazard, Isco, Mbappé, Messi, Kane e Cavani in panchina. A ognuno la sua formazione ideale, prego.