Al Bernabeu allo sprint Per il derby aria di boom

Non ci sarebbe neanche dovuta essere, la vendita dei biglietti per il Bernabeu, se la Uefa non avesse sospeso la chiusura delle trasferte dopo gli incidenti di Liverpool. Invece, i tifosi della Roma potranno seguire la squadra nell’esordio in casa dei campioni d’Europa, il 19 settembre, e al momento saranno poco più di 600. Numero destinato ad aumentare, con la vendita libera, visto che la prelazione per gli abbonati si è conclusa ieri. Non ci sono state file al botteghino modello Liverpool o Barcellona della passata stagione perché la partita non è decisiva, gli aerei per Madrid non sono economici e, in fondo, negli ultimi anni la Roma è volata spesso nella capitale spagnola. La sensazione, però, è che alla fine saranno più di mille i romanisti nel settore ospiti, soprattutto se, come sembra, saranno organizzati voli charter per risparmiare.

VERSO IL DERBY Decisamente più spedita è, invece, la vendita dei biglietti per il derby. In attesa, tra meno di una settimana, che i tifosi della Lazio possano acquistare quelli per l’area Nord, sono oltre i 5 mila i romanisti già sicuri di esserci. Considerando gli abbonati, la Roma è ad un passo da quota 30 mila e visto che mancano 18 giorni alla partita è lecito attendersi l’Olimpico delle grandi occasioni. Soprattutto se la squadra di Di Francesco, dopo un avvio stentato, riuscirà a riconquistare i tifosi. Ora lo scetticismo è palpabile, tanto che per la partita contro il Chievo non sono stati staccati ancora 30mila tagliandi, e dovranno essere i giocatori a trascinare i tifosi. Ci sono riusciti un anno fa, quando lo scetticismo era lo stesso. Era proprio il 16 settembre il giorno in cui la Roma batteva il Verona 3-0 davanti ad appena 29 mila spettatori, ma di lì a pochi mesi sarebbero arrivati i sogni, le notti magiche di coppa, le code al botteghino e i «sold out».