Ricovero d’urgenza per Sabatini: crisi respiratoria
●Il dirigente nella terapia intensiva di un ospedale romano, ma sta meglio La Sampdoria: «Tutto sotto controllo»
La paura c’è stata eccome. Anche se non è la prima volta, anche se con quella paura lì Walter Sabatini ha imparato oramai a conviverci da un po’ (e forse non è neanche passata del tutto). Almeno da quando i suoi polmoni hanno iniziato a faticare, vittime di un vizio per lui tanto dolce quanto infernale come il fumo. Così dalla notte di venerdì scorso Walter Sabatini è ricoverato all’ospedale Sant’Eugenio di Roma a causa di alcune brutte crisi respiratorie che lo hanno colpito all’improvviso. Ricovero d’urgenza in terapia intensiva, non proprio il reparto più rassicurante di un ospedale. Il peggio, però, per il dirigente blucerchiato sembrerebbe comunque passato, anche se il condizionale è ovviamente d’obbligo vista la delicatezza della questione. IL RICOVERO L’attuale direttore dell’area tecnica della Sampdoria è ancora in prognosi riservata, anche se da oggi dovrebbe tornare finalmente a respirare da solo. Il che, ovviamente, sarebbe già un bel passo avanti visto il grande spavento delle ultime ore. Ricoverato nella notte tra venerdì e sabato, Sabatini ha avuto due-tre crisi respiratorie pesanti, lui che è un accanito fumatore (a cui accosta mediamente circa 15 caffè al giorno, ndr). Già in passato aveva dovuto affrontare problemi pesanti, in tal senso, proprio legati alle vie respiratorie. Uno su tutti, quattro anni fa, quando gli vennero trovati anche dei noduli ai polmoni e uno alla spalla durante uno dei controlli a cui il dirigente si sottopone costantemente. E se c’è una fortuna in tutto questo, è che Sabatini non ha preso l’aereo che doveva prendere.
LA SITUAZIONE Già, perché sabato mattina Sabatini sarebbe dovuto partire per la Cina per motivi di lavoro. Inutile stare qui a sottolineare cosa sarebbe potuto succedere se la crisi respiratoria gli fosse venuta su un volo così lungo ed impegnativo. La situazione, nel frattempo, viene monitorata presso l’ospedale della Capitale, con l’ex dirigente di Lazio, Palermo, Roma e Inter che vivrà nelle prossime 24-48 ore un passaggio decisivo della sua degenza. Forte, ovviamente la preoccupazione di tutto il mondo del calcio, tanto che ieri pomeriggio anche la Sampdoria si è vista costretta ad emettere un comunicato: «In merito alle notizie sulle condizioni di salute del responsabile dell’area tecnica Walter Sabatini, la famiglia e l’U.C. Sampdoria sottolineano che si tratta di accertamenti abituali e che la situazione è sotto controllo e chiedono il massimo rispetto nelle comunicazioni del diritto alla privacy». Quel che conta è che Sabatini inizi davvero a stare meglio. A smettere di fumare ci penserà dopo. Forse, purtroppo...