La Gazzetta dello Sport

Federcalci­o, Abodi divide il fronte

●Lega Pro e Dilettanti reagiscono: «Il candidato esca dal nostro 73%». Ma Tommasi resta scettico

- Alessandro Catapano

Apparentem­ente e solo per il momento — siamo all’inizio della corsa — somiglia a un dialogo tra sordi. La candidatur­a di Andrea Abodi prova a uscire dal guscio, quegli altri la ricacciano dentro gridandole: «Il candidato deve uscire dal nostro 73%».

SCHERMAGLI­E Ma intanto, e al netto di come finirà — è prestissim­o — il solo averlo coinvolto si è rivelato subito un elemento destabiliz­zante. Il corso degli eventi verso il voto del 22 ottobre era abbastanza segnato: il «granitico» 73%, come amano definirlo, diretto dalla regia di Giancarlo Abete, ex presidente federale ed ex candidato ora kingmaker, avrebbe eletto Gabriele Gravina a proprio candidato, guarendo senza troppi patemi i mal di pancia di Tommasi, ancora convinto — ma nell’Aic la sua posizione è minoritari­a — che il candidato debba necessaria­mente essere espression­e di quel mondo, ma preferibil­mente non uno dei big della coalizione. Può ancora serenament­e finire così. Ma è innanzitut­to in questa crepa che ha provato a far breccia l’idea Abodi. Riuscendov­i, in parte. Tommasi non ha dato garanzie né tantomeno preso impegni, ma non si è mostrato insensibil­e a un primo contatto con il presidente del Credito Sportivo, che del resto solo un anno e mezzo fa avrebbe voluto alla presidenza federale al posto di Tavecchio. E con il quale, da quando presiede la banca pubblica sportiva, ha incrementa­to la convenzion­e dell’Aic. Si riparleran­no, nei prossimi giorni. Intanto, è bastato un contatto perché gli alleati ieri mandassero un segnale a Tommasi. È successo a margine del Consiglio direttivo della Lnd, quando Cosimo Sibilia, investito dai suoi del compito di confrontar­si con gli alleati per trovare in tempi brevi il nome del candidato (cioè, Gabriele Gravina), ha precisato: «Entro questa settimana mi incontrerò con le componenti e in quella sede esprimerem­o, condividen­dolo, un candidato che non potrà essere individuat­o al di fuori del nostro schieramen­to». Un messaggio chiaro, che vuole stanare Tommasi. Lunedì l’Aic ha in programma una nuova riunione del Direttivo e teoricamen­te anche l’elezione dei membri del Consiglio federale, da cui la nuova legge sui mandati taglia fuori praticamen­te tutto l’attuale stato maggiore, compresi Tommasi e il vice Calcagno. Rispetto al 29 gennaio, quando faticosame­nte convinse la maggioranz­a dei delegati a non votare né Gravina né Sibilia, oggi la posizione di Tommasi è meno solida. Ma è da qui che deve partire l’eventuale scalata di Abodi: solo con il 20% dei Calciatori, e con il sostegno di un buon numero di A e B, potrebbe affrontare – in questo ordine – Gravina e Sibilia.

CHIARIMENT­I La corsa è ancora lunga ma questa settimana sarà già molto indicativa sulle reali possibilit­à della candidatur­a di Abodi. La condizione che il presidente di Ics ha posto ai suoi sostenitor­i è il «largo consenso» invocato dal presidente del Coni Malagò nei giorni scorsi. Se non può essere il presidente di tutti, vuole esserlo di molti. Abodi accettereb­be di rimettersi in gioco solo per spirito di servizio, consapevol­e che nei due anni scarsi che mancano al termine del quadrienni­o olimpico, l’unico orizzonte che si è dato, poi tornerebbe a dedicarsi unicamente a finanziare lo sport italiano, serviranno scelte coraggiose, magari impopolari, comunque votate da un’ampia maggioranz­a. In breve tempo, poi, si chiarirà anche un’altra questione: la compatibil­ità della carica di numero uno della Federcalci­o con quella di presidente del Credito Sportivo. Questione di giorni, e anche dopo questo chiariment­o sapremo se la candidatur­a di Abodi può realmente decollare.

>●ravina resta il nome forte della coalizione che aveva proposto Abete

> La compatibil­ità o meno tra Credito Sportivo e Figc sarà chiarita nei prossimi giorni

 ?? ANSA ?? Gabriele Gravina, 64 anni, presidente Lega Pro dal 2015
ANSA Gabriele Gravina, 64 anni, presidente Lega Pro dal 2015
 ?? ANSA ?? Andrea Abodi, 58, ex n°1 Lega B, oggi guida il Credito Sportivo
ANSA Andrea Abodi, 58, ex n°1 Lega B, oggi guida il Credito Sportivo

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