Dal Triplete a Luna Rossa E i vertici del calcio mondiale

● L’Inter del 2010 ma anche il Dream team di fioretto, Schiavone-Vinci e Quario-Brignone

L’Inter del Triplete e l’epopea di Luna Rossa. L’Olimpia Milano del Grande Slam e la coppia di regine del tennis Schiavone e Vinci. Le ragazze del fioretto e il governo mondiale del calcio. Lo sport è fatto di squadre vincenti e a Trento ne arriveranno tante. Come l’Inter che nel 20092010, con Mourinho in panchina, vinse scudetto, Coppa Italia e Champions. «Una squadra che ha scritto una pagina importante della nostra storia – racconta Javier Zanetti, oggi vicepresidente dell’Inter –. Con i compagni di allora ci sentiamo ancora, a tutti noi la partita di Madrid resterà nel cuore, come resterà la felicità dei tifosi per quella vittoria». Zanetti sarà al Festival il 12 pomeriggio, col presidente e il vice di allora, Massimo Moratti e Marco Tronchetti Provera. Ma ci saranno altri protagonisti di quella straordinaria stagione. E il venerdì trentino sarà molto calcistico, grazie a una «squadra» speciale. Il presidente Fifa, Gianni Infantino, il vice Zvonimir Boban, il presidente Uefa Aleksander Ceferin, il numero 1 dell’Eca e della Juve, Andrea Agnelli, il padrone di casa e presidente del Torino, Urbano Cairo: siederanno attorno a un tavolo e insieme si discuterà del calcio del futuro. VELA & CO. Spazio anche a Luna Rossa, che si prepara a un altro assalto alla Coppa America, in Nuova Zelanda nel 2021, passando prima dalle gare tra le aspiranti al ruolo di sfidante al Team New Zealand. Ci sarà il patron Patrizio Bertelli, ci saranno Jimmy Spithill e Max Sirena, più parte dell’equipaggio. Tornando indietro nel tempo, un’altra squadra leggendaria è stata l’Olimpia Milano di basket, vincitrice del Grande Slam 1986/1987. Allora in panchina c’era Dan Peterson. Che sarà a Trento insieme con Meneghin, McAdoo, Pittis e Premier: «Mi sono sposato una volta a Miami, testimone McAdoo. Venti anni dopo ho risposato mia moglie in chiesa in Italia: testimone Meneghin. Sono l’unico al mondo con due Hall of Fame testimoni di nozze...», scherza il coach. Ci saranno Francesca Schiavone e Roberta Vinci, primedonne del tennis mondiale e regine con l’Italia anche in Fed Cup. E poi le ragazze del nostro fioretto, l’arma che ha vinto 11 ori alle Olimpiadi: Vaccaroni, Vezzali, Trillini, Di Francisca, Errigo, Volpi.

La storia sarà a Trento, insomma. Una storia che ha fatto e fa la Ducati (ci sarà il d.g. Gigi Dall’Igna), 14 Mondiali piloti più 16 costruttori in Superbike. Una storia che hanno scritto altri nomi di primissimo piano del nostro sport. Come i fratelli Abbagnale (Giuseppe, Carmine e Agostino), 3 ori nel canottaggio a Seul 1988 in 45 minuti. Come i Cagnotto, padre e figlia: Giorgio e Tania saliranno insieme sul palco. Come Maria Rosa Quario (la mamma) e Federica Brignone (la figlia). Perché la squadra si può chiamare anche famiglia.