Fine della squalifica Veretout, pronti via: inizia la vita da play
Toglietegli tutto ma non il pallone. Per Jordan Veretout questi 4 mesi senza una gara ufficiale sono stati veramente difficili. Lui che vive di calcio e che a maggio, per un calcione nei confronti di Joao Pedro, è stato punito con tre giornate di squalifica. Oggi potrà indossare di nuovo la maglia della sua Fiorentina. E lo farà da leader in un ruolo nuovo, ma con la stesso peso specifico che ha avuto fin dal primo giorno fiorentino.
PLAY Ci ha messo poco a far innamorare Pioli, e non è un segreto che proprio su di lui in estate abbia speso energie e lavoro in vista di questa stagione. Il motivo? Una novità tattica. E cioè un cambio di ruolo. Senza Badelj e con poche alternative sul mercato, Pioli aveva bisogno di inventarsi qualcosa. E così ha fatto. La riprova oggi al San Paolo quando Veretout, impiegato sempre come interno, giocherà regista in un centrocampo a tre che sarà completato a destra da Benassi e a sinistra da Gerson. Il suo sostituto doveva essere Norgaard, titolare nelle amichevoli, salvo poi perdere il posto subito alla prima quando Pioli ha dato fiducia ad Edmilson. Adesso, però, i dubbi sono pochi. E le parole al miele dell’allenatore lo confermano: «Veretout si è adattato con grande disponibilità. Ha le caratteristiche giuste per giocare vertice basso,è un ottimo giocatore che abbina tecnica eccellente a un carattere unico. Non molla davvero mai». E segna, tanto. L’anno scorso 10 reti in totale. Sarà dura per lui replicare un bottino del genere visti i nuovi compiti, ma guai a chi gli tocca rigori e punizioni. Lui è lo specialista della casa e non vede l’ora di ricordarlo a tutti. La dedica è già pronta, precisamente da 15 giorni quando a Firenze è nata la secondogenita in casa Veretout, Kaylie.
VAI DRAGO La trasferta di Napoli è un bel banco di prova anche per Dragowski vista l’indisponibilità di Lafont, ancora out per infortunio. «Sono fiducioso anche se affrontiamo un grandissimo avversario - ha detto Pioli-. Il mio gruppo sta bene e so che sarà un mese impegnativo (6 gare in 23 giorni, ndr), ma facciamo un passo alla volta». Il primo al San Paolo, in cerca della terza vittoria di fila. Jordan Veretout, 25 anni, ex SaintEtienne, alla seconda stagione con la Viola GETTY