L’assalto del Toro a casa Udinese: numeri da pazzi
●Quanti gol fra friulani e granata: 22 nelle ultime 5 gare alla Dacia Arena. Mazzarri chiede ritmo ai suoi
Li vuole aggressivi sempre, battaglieri dal primo minuto. Walter Mazzarri chiede — da domani — di vedere in campo una squadra identica, per animo ed agonismo, a quella del secondo tempo di San Siro con l’Inter, o all’undici dei primi 17 minuti al Grande Torino contro la Spal e della ripresa giocata a mille contro la squadra emiliana.
AGONE La storia stessa della carriera del tecnico toscano — il periodo genovese alla Samp ne è la prova — racconta come nel momento in cui le sue squadre sono decollate in trasferta, il rendimento globale è radicalmente cambiato. Ed è lì che, in tempi brevi, Mazzarri vuole arrivare. Semplificando, chiede al Gallo e compagni di vedere un Toro con il cuore da Toro. Walter Mazzarri ha insistito molto sui concetti di ritmo e intensità, con un lavoro specifico non solo a livello fisico, ma anche e soprattutto mentale, perché questo gruppo deve diventare prima di tutto grande nella testa, la chiave sta tutta qui, visto che il valore dei singoli non è mai stato in discussione.
CHE NUMERI E in aiuto al Toro di oggi vengono anche le statistiche, perché al di là di Belotti castiga Udinese (quattro gol segnati in carriera alla squadra di Velazquez: nessun granata come lui), c’è una ricca casistica recente (le ultime cinque stagioni, per l’esattezza, dal 2013 ad oggi) che regala un’immagine di un Toro indiavolato quando sbarca nella Dacia Arena.
CALI Non è un discorso di modulo, la missione di Mazzarri psicologo ha avuto ed ha tuttora innanzitutto l’obiettivo di tirare fuori il fuoco dai suoi giocatori, e poco importa se in campo si schieri con il doppio trequartista, con una squadra coperta o con il tridente. Niente timidezze, zero pause, sostanza abbinata alla qualità. Negli ultimi cinque anni, dicono i numeri, a Udine, la sfida fra friulani e granata ha regalato sempre spettacolo: 22 gol complessivi realizzati, di cui 14 del Toro, che qui nelle precedenti cinque stagioni ha raccolto dieci punti, frutto di tre vittorie, un pari e solo una sconfitta. L’ultima sfida, quasi un anno fa (20 settembre 2017), finì con un pirotecnico 3-2 per i granata, che costò il posto a Scuffet dopo la paperissima commessa in avvio proprio sulla prima rete del Gallo, e il successivo pasticcio con Hallfredsson nell’azione che portò al raddoppio ospite.
NO LIMITS Il perfezionismo mazzarriano non contempla calcoli. Molto più facile a dirsi, che da mettere in pratica, ma la strada è giusta. L’agonismo elevato all’ennesima potenza — qui sta il trucco — non va imposto, ma accettato, capito e metabolizzato. Il processo è a buon punto, domani sapremo.