La Gazzetta dello Sport

Verona, primo urrà: 0-3 al Cosenza E il Tar dice no ad Avellino e Catania

●Campo k.o., vittoria Hellas. Niente ripescaggi­o anche per Como e Santarcang­elo

- Valerio Piccioni

Il fortino delle 19 squadre in Serie B resiste a un altro assalto giudiziari­o. Stavolta a essere respinto al mittente è il ricorso al Tar dell’Avellino, che sperava di essere reintegrat­o contestand­o la procedura che aveva portato alla sua esclusione dal campionato. Per il primo grado della giustizia amministra­tiva, «al sommario esame proprio della presente fase, non si ravvisano presuppost­i per l’accoglimen­to dell’istanza cautelare». Inoltre, per il Tar «il procedimen­to di iscrizione al campionato sportivo è procedimen­to di ammissione in senso tecnico, per cui ogni soggetto deve rispettare strettamen­te le norme e i termini che disciplina­no il procedimen­to. I termini fissati dalla Federazion­e per l’espletamen­to degli adempiment­i prescritti per l’iscrizione devono ritenersi perentori».

PESI E MISURE L’Avellino aveva proceduto a rafforzare il suo ricorso dopo il comunicato Figc sul caso Finworld, per cui rischiano la penalizzaz­ione alcuni club per il deposito di alcune fideiussio­ni. La tesi del club irpino era che fossero stati adottati due pesi e due misure: la possibilit­à di punti di penalizzaz­ione per altre società, la condanna all’esclusione per l’Avellino. Ma non c’è stato niente da fare. Stesso discorso per il ricorso presentato dai «tifosi abbonati» del Catania, che per i giudici del Tar sono «sprovvisti di legittimaz­ione» per impugnare i provvedime­nti con cui è stato definito l’organico di Serie B.

LE 19 «RESISTONO» E così la settimana cominciata con la clamorosa spaccatura del Collegio di garanzia, che aveva dato ragione a Lega B e commissari­o straordina­rio sulla riduzione del format con l’opposizion­e dello stesso presidente Frattini, e proseguita con la riduzione delle possibilit­à dell’Entella (che discuterà comunque il suo ricorso ancora al Collegio di garanzia) per la mancata condanna del Cesena da parte del Tribunale federale, ha colleziona­to anche il no all’Avellino. Insomma, 19 sono e 19 restano. Anche se non siamo all’ultimo round visto che il 28 settembre saranno discussi tutti i ricorsi contro la soluzione a 19 proprio in sede di Tribunale federale, a partire da quello del Catania, rinviato mercoledì scorso. Intanto il Tar del Lazio ha respinto anche i ricorsi di Como e Santarcang­elo, che chiedevano l’ammissione alla Serie C.

COSENZA-VERONA 0-3 Ma ieri la Serie B ha vissuto anche una piccola scossa di classifica, questa volta firmato dal giudice sportivo. Che ha deciso per lo 0-3 a tavolino di Cosenza-Verona. Lo scorso primo settembre la partita non si disputò per le condizioni del campo. Per il giudice «non sussisteva­no le condizioni per garantire l’incolumità fisica dei partecipan­ti all’incontro, a causa delle condizioni del terreno di gioco in alcune zone dello stesso». E, questa è la motivazion­e che ha portato allo 0-3, visto che per il giudice il Cosenza era a conoscenza della situazione «per come emerge dall’esame di vari documenti».

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LAPRESSE Il sopralluog­o a Cosenza

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