Arrivabene corre «Leclerc? Preparo il futuro Ferrari» E Kimi è velocissimo
●Seb danneggia la rossa. Marko: uno tra Kvyat, Kubica e Giovinazzi in Toro Rosso
Come si era intuito nella conferenza-show di giovedì, Kimi Raikkonen è bello pimpante. Ieri era «solo venerdì», come ama ripetere, ma intanto è stato un venerdì chiuso davanti a tutti, e col record del cittadino di Marina Bay: un bell’otto decimi sotto la pole di Sebastian Vettel un anno fa. Vettel che il tempo ieri non l’ha fatto, perché quando ci ha provato con le gomme hypersoft è andato contro le barriere alla curva 21. Senza tante metafore: «E’ stato qualcosa di più di un bacio», ha precisato. Così che la sua SF71H è tornata ai box perdendo liquido di raffreddamento, e a lui forse è venuto qualche dubbio in più. O magari no, a giudicare dal sorriso. Certo è che oggi dovrà fare affidamento sui dati raccolti da Kimi: «Non è un gran problema: siamo a un punto della stagione in cui conosciamo bene la macchina». E il finlandese, dopo aver confrontato il vecchio e il nuovo fondo portato qui, ha assicurato che «non c’è molta differenza».
LEWIS C’E? In ogni caso: oggi Vettel non può sbagliare. Questo GP è fondamentale per la sua classifica e la pole è basilare per questo GP. Qui in 11 edizioni ogni volta (8 su 11) che il poleman non ha avuto guai ha vinto. Il problema è che la Mercedes è appiccicata: Lewis Hamilton è a 11 millesimi da Kimi, suggerendo che la W09 abbia fatto bei progressi anche su piste tecniche e più lente come questa. Meno la Red Bull, che pure in FP1 era stata la più veloce con Ricciardo e che, considerando il precedente dell’anno scorso qui e l’exploit di quest’anno a Montecarlo, è piuttosto temuta. Daniel e Max sono a mezzo secondo da Raikkonen, con un buon passo ma qualche difficoltà nel giro veloce. «La vedo difficile ripetere la prima fila del 2017», ha ammesso Verstappen. Chiusura di mercato: Helmut Marko ha detto che uno tra Daniil Kvyat, Robert Kubica e Antonio Giovinazzi andrà in Toro Rosso. Non è molto ma è qualcosa, specie perché suggerisce che l’altro possa essere Sebastien Buemi.