Farfalle scatenate Palle e funi d’oro Bronzo ai 5 cerchi
Farfalle, tigri o leonesse... Chiamatele come volete: loro sono le campionesse del Mondo, nella specialità tre palle e due funi, titolo conquistato, sudato e ottenuto sulla pedana dell’Armeec Arena di Sofia, nell’ultima giornata di gare, quando la stanchezza prende spesso il sopravvento e fa commettere qualche errore di troppo. Non a loro, alle Farfalle azzurre della squadra nazionale (il capitano Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Martina Santandrea, Anna Basta e Letizia Cicconcelli) che hanno stretto i denti e mostrato gli artigli, sulle note di «Eye of the tiger». È l’Italia delle meraviglie capace di portare a termine due finali quasi perfette. Un oro e un bronzo, ai 5 cerchi, che confermano lo stato di grazia della Farfalle: dopo l’argento nel concorso generale e il pass olimpico ottenuti sabato, nelle finali di specialità le ginnaste di Emanuela Maccarani hanno saputo, più di tutte, tenere alta la guardia. «Ci siamo svegliate dopo l’argento - ha spiegato Alessia Maurelli — consapevoli di poterci meritare un oro. Abbiamo lavorato tanto, per cui era giusto combattere fino all’ultimo. Volevamo soprattutto far risuonare, almeno una volta, l’inno di Mameli all’Armeec Arena».
VACANZA Ora le Farfalle, come accade da anni, partiranno assieme per una breve vacanza, per poi tornare ad allenarsi all’Accademia internazionale di Desio, già all’inizio del mese di ottobre. «Ci aspettano nuovi esercizi - ha concluso il Capitano - perché cambia il programma tecnico. Saremo più serene, grazie alla certezza del pass olimpico, e questo stato di benessere spero possa aiutarci a raggiungere nuovi traguardi». Si conclude così un Mondiale da incorniciare: l’Italia chiude l’esperienza di Sofia seconda nel palmares della competizione e con un bottino senza eguali nella storia: un oro, due argenti e tre bronzi conquistati grazie alle individualiste azzurre e alla squadra nazionale. Meglio di noi, solo la Russia, regina indiscussa, da sempre, di questa disciplina. «L’Italia è una super potenza - ha dichiarato la c.t. Maccarani - e per me è motivo di grande orgoglio essere protagoniste dello scenario internazionale. Torniamo a casa da vincenti».