La Gazzetta dello Sport

Mazzarri l’alchimista progetta un Torino camaleonte

●Iago salta il Napoli, Soriano è a rischio. Ora quattro gare in 13 giorni: la squadra cambia

- Filippo Grimaldi

Fedele per vocazione al 35-2, duttile per necessità nel passaggio a un 3-42-1 o 3-4-1-2, Walter Mazzarri l’alchimista prepara le prossime quattro giornate del Toro a handicap. Innanzitut­to perché le brutte notizie non viaggiano mai sole, e oltre allo stop (preventiva­bile) di Iago Falque, che salterà almeno due partite, il tecnico granata deve fare i conti con un altro titolariss­imo a rischio, Soriano, le cui condizioni verranno valutate meglio oggi. Le alternativ­e in rosa non mancano, ma servirebbe tempo per provarle con calma.

TURNOVER Il Toro, infatti, è atteso da quattro gare in tredici giorni, fra domenica prossima e il 5 ottobre. Consideran­do la perdurante indisponib­ilità dei convalesce­nti Lyanco e Ansaldi, se De Silvestri ce la dovesse fare, contro il Napoli via libera al 3-5-2, con Ola Aina sulla fascia sinistra, Rincon al rientro in mediana e la coppia d’attacco Belotti-Zaza, che ieri hanno lavorato insieme in allenament­o per sincronizz­are i movimenti offensivi. Consideran­do, poi, che l’ex Valencia non è ancora al top della condizione, e difficilme­nte potrebbe affrontare due gare da titolare in quattro giorni, è possibile che a Bergamo, mercoledì prossimo, Mazzarri opti per un 3-5-1-1, con Soriano (se potrà recuperare) alle spalle del Gallo, che ha già trovato un’ottima intesa con Zaza anche fuori dal campo. Se anche De Silvestri non dovesse farcela, Ola Aina verrebbe dirottato a destra, con Berenguer (o Parigini) sulla fascia opposta.

MEDIANA A centrocamp­o, invece, è scontato il rientro di Rincon nell’undici titolare, con Baselli e il gigante Meité al suo fianco. Ieri Mazzarri ha fatto ripetere lunghe esercitazi­oni al Filadelfia in cui un attaccante andava incontro alla palla e l’altro attaccava lo spazio in profondità, un meccanismo già visto in estate da Iago Falque e Belotti. Non è solo un sottile gioco di equilibri tattici, ma anche di forze da calibrare nel modo giusto.

SIMILITUDI­NE Fatto curioso, dopo il Napoli i granata affrontera­nno in trasferta un’avversaria ostica come l’Atalanta di Gasperini, un altro «storico» allenatore alchimista in serie A ai tempi del Genoa, costretto a recuperare terreno in classifica. Per il Toro, dunque, è vietato scoprirsi. Un modulo alternativ­o a una mediana a cinque (quindi con due trequartis­ti e una punta) potrebbe essere riproposto a Verona con il Chievo e poi con il Frosinone (che Mazzarri affronterà in anticipo venerdì 5 ottobre) all’Olimpico Grande Torino prima della sosta. Ovvio che in questo ultimi due casi le scelte di Mazzarri non dipenderan­no solo dall’avversario, ma anche dal... bollettino sanitario. Iago Falque, giocatore insostitui­bile nella rosa granata, resta la grande incognita e il vero ago della bilancia delle scelte di Mazzarri. In sua assenza, le alternativ­e tattiche si riducono drasticame­nte. Ecco perché ora un recupero rapido di Soriano sarebbe una notizia che Mazzarri fortemente si auspica.

 ?? LAPRESSE ?? 2 3● 1 Walter Mazzarri, allenatore del Torino, in panchina domenica scorsa a Udine con il suo vice Nicolò Frustalupi ● 2 Iago Falque, 28 anni, è alla terza stagione in maglia granata ● 3 Andrea Belotti, 24 anni, è arrivato al Torino nel 2015 ● 4 Simone Zaza, 27 anni, l’ultimo acquisto del mercato estivo 1 4
LAPRESSE 2 3● 1 Walter Mazzarri, allenatore del Torino, in panchina domenica scorsa a Udine con il suo vice Nicolò Frustalupi ● 2 Iago Falque, 28 anni, è alla terza stagione in maglia granata ● 3 Andrea Belotti, 24 anni, è arrivato al Torino nel 2015 ● 4 Simone Zaza, 27 anni, l’ultimo acquisto del mercato estivo 1 4
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy