COREE, IPOTESI AFFASCINANTE INSIEME PER I GIOCHI ESTIVI 2032
●NELL’INCONT>O SUL NUCLEARE TRA I PRESIDENTI MOON JAE-IN E KIM JONG UN, ALTRO IMPORTANTE PASSO VERSO IL DISGELO
Seul e Pyongyang, nemiche per la pelle, unite ancora una volta sotto la bandiera a cinque cerchi. Stavolta non solo simbolicamente per sfilare come a Pyeongchang, ma con la splendida idea di una candidatura unica per i Giochi estivi 2032. Se ne parlava da qualche tempo, da ieri è ufficiale. L’incontro nella capitale sudcoreana tra i due presidenti, Moon Jae-in e il famigerato Kim Jong Un, da cui è sfociato un ben più rilevante accordo di denuclearizzazione, ha prodotto anche un comunicato congiunto nel quale si dice che «Sud e Nord Corea si sono accordate per partecipare unite alle manifestazioni sportive internazionali, compresi i Giochi estivi 2020 di Tokyo e di cooperare per una candidatura unica per ospitare i Giochi 2032». Senza entrare in ulteriore dettagli.
FIDUCIA L’idea comporterebbe un livello di fiducia e trasparenza mai esistito tra le due vicine rivali negli ultimi 73 anni. La svolta è riconducibile al pri- mo importante passo dell’Olimpiade invernale dello scorso febbraio, arrivato dopo una continua escalation di tensioni e gli scambi di insulti tra Kim e il presidente Usa Donald Trump, prima dell’altrettanto storico incontro di giugno con il leader nordcoreano a Singapore. La Sud Corea ha inoltre intenzione di presentare una candidatura a 4 con Nord Corea, Cina e Giappone per il Mondiale di calcio 2030. Il Cio assegnerà i Giochi 2032 solo tra 7 anni, nel 2025. Germania e Australia hanno già espresso l’intenzione di candidarsi, con interesse evidenziato anche dal comitato olimpico indiano.