La Gazzetta dello Sport

«Samp tosta, ma l’Inter può svoltare»

●Ferri, Beccalossi, Pagliuca, Bordon: 4 doppi ex giocano la sfida di Marassi. «La Champions è una scintilla»

- Nicola Cecere MILANO

Un poker di doppi ex per una sfida che può dire tanto. La Samp arriva dagli 8 gol segnati a Napoli e Frosinone e dal pari con la Fiorentina, l’Inter ha appena 4 punti ma spera nell’effetto Champions. Riccardo Ferri è il più «classico» fra i dop pi ex perché nella sua fortunata carriera di difensore centrale ha vestito solo la maglia nerazzurra e quella blucerchia­ta. Ma oggi che il calcio lo commenta in tv riesce a non farsi coinvolger­e dalle emozioni e quindi fa un’analisi tecnica e oggettiva sul confronto di Marassi. «L’Inter ha qualcosa in più come qualità complessiv­a, la Samp è più avanti come organizzaz­ione di squadra: chiude gli spazi e riparte, difficile attaccarla. Spalletti è più indietro nel recupero palla e quindi nella scelta dei tempi del pressing e pure nel giro palla, spesso troppo compassato. Aspetta in particolar­e tre uomini. Il primo è Icardi, che dopo il bellissimo gol di Champions si sarà rinfrancat­o; l’altro è il pezzo forte del mercato, cioè Nainggolan; il terzo è Politano, che quando salta un avversario ha bisogno di avere al fianco una squadra che lo accompagni compatta, corta». Riccardo è rimasto colpito dalla spinta di San Siro in coppa. «Se l’Inter di Marassi riesce a ripartire dai minuti finali di Champions allora può fare il colpo contro un avversario che ha tempi di gioco più collaudati. E’ una sfida molto indicativa, l’ambiente nerazzurro si attende un segnale di continuità dopo questo inizio di torneo balbettant­e che ha confermato il livello di eccellenza europea della linea difensiva ma non ha visto gli altri due reparti. La Samp ha giocatori di livello tipo Defrel e Quagliarel­la, ma la sua pericolosi­tà

ANSA

collettiva deriva dal lavoro maniacale di Giampaolo».

BECCALOSSI Un convinto estimatore dell’allenatore blucerchia­to è Evaristo Beccalossi. «Penso che sia maturo per una squadratop. Ha davanti un ostacolo duro perché l’Inter arriva all’incontro con una formidabil­e carica psicologic­a, la rimonta di Champions può essere la scintilla che aziona i meccanismi giusti. Il livello della rosa è buono, quest’anno Spalletti ha maggiori opzioni. Gioca con la punta unica ma può anche variare il modulo. La difficoltà maggiore del tecnico è quella di

ICARDI & CO. SONO A UN BIVIO PER DIRE LA LORO CONTRO LA JUVE

GIANLUCA PAGLIUCA EX PORTIERE EX CENTROCAMP­ISTA

I PARERI Riccardo: «I doriani sono più squadra» Evaristo: «Spalletti aspetta i suoi big»

Gianluca e Ivano: «Handa è affidabile, Audero è maturo: ha un gran futuro»

LA COPPA HA DATO UNA CARICA PSICOLOGIC­A FONDAMENTA­LE

EVARISTO BECCALOSSI

individuar­e i titolariss­imi ma bisogna che entrino in forma gli elementi-cardine, Perisic, Brozovic, Nainggolan, Icardi».

PAGLIUCA&BORDON Handanovic ha avuto un avvio balordo ma è stato decisivo col Tottenham. Gianluca Pagliuca: «Lui aggredisce sempre il pallone e a volte si può sbagliare, come gli è capitato col Torino. Però resta un elemento affidabile, di grande esperienza. Mi piace molto Audero, è già un punto di forza per la Samp. Per l’Inter può essere la gara della svolta dopo l’avvio sorprenden­te in negativo: pochissimi si aspettavan­o 2 k.o. su 4 partite. Ma i nerazzurri possono dire la loro nella caccia alla Juve. Marassi è già un bivio: Icardi si aspetti tanti fischi...». Ivano Bordon: «Ho visto il Tottenham a San Siro, la rimonta ha trasmesso alla

IL SUPER LAVORO DI GIAMPAOLO È L’ARMA IN PIÙ DEI BLUCERCHIA­TI

RICCARDO FERRI EX DIFENSORE I NERAZZURRI RISCHIANO, DEFREL E QUAGLIAREL­LA SONO TEMIBILI

IVANO BORDON EX PORTIERE

squadra entusiasmo e convinzion­e: sono elementi importanti. La sfida è rischiosa, la Samp in casa è temibile con Defrel in forma e i colpi improvvisi di Quagliarel­la. Anche a me piace Audero, l’ho seguito nel Venezia: non ha patito minimament­e il salto C-B-A. Si vede che è un ragazzo maturo: farà una grande carriera. Certo Icardi è un bel banco di prova...».

 ??  ?? Matias Vecino, 27 anni, esulta dopo il gol vittoria col Tottenham con Skriniar e De Vrij
Matias Vecino, 27 anni, esulta dopo il gol vittoria col Tottenham con Skriniar e De Vrij
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