NELL’ANTRO DI CARLO GIÀ 6 CAMBI DI RUOLO
ANCELOTTI HA MODIFICATO IL NAPOLI SPOSTANDO INSIGNE, HAMSIK, ZIELINSKI, ALLAN, MERTENS E LUPERTO. IL PROSSIMO?
NAPOLI
Marek Hamsik ha svelato di recente come Carlo Ancelotti gli abbia detto, sin dalla prima telefonata, che gli avrebbe cambiato ruolo. Si è discusso per un’estate intera, e si discute ancora, a Napoli sulla capacità del capitano di calarsi nelle vesti di regista. «Hamsik alla Pirlo», per il momento, resta un tweet perché nel frattempo è cambiata anche la disposizione tattica degli azzurri e oggi nel 4-4-2 lo slovacco agisce da mediano. Certo, la trasformazione di Pirlo da trequartista a playmaker è stata una intuizione – già avuta anche da Mazzone – ma da sempre l’attuale tecnico del Napoli si diverte a fare l’alchimista per cercare di trovare la migliore collocazione possibile ai suoi calciatori.
BALLOTTAGGI Smonta e rimonta, Ancelotti proporrà anche domani a Torino contro i granata di Walter Mazzarri un Napoli già molto diverso da quello del suo predecessore Maurizio Sarri, con il quale era decisamente più facile indovinare la formazione. Carlo, invece, riesce quasi sempre a «scherzare» i giornalisti ma talvolta sorprende anche chi pensa di andare in panchina e si ritrova in campo o viceversa. I ballottaggi sono tanti in vista del match con i granata, le coppie per ogni ruolo cominciano invece a essere definite e non mancano le sorprese. Già perché, per esempio, Allan mediano (e non mezzala) a Napoli non si era mai visto e allora l’alter ego del brasiliano potrebbe essere Rog che in un centrocampo a due ha giocato spesso anche con la Croazia. Lui più di Diawara, che Sarri aveva trasformato in vice Jorginho e che sin qui pure Ancelotti ha impiegato nel 4-3-3 come schermo davanti alla difesa. A proposito, la retroguardia a quattro è forse l’unica certezza immutabile di questa squadra. Pure in quel reparto, però, Ancelotti è riuscito a stupire perché Luperto terzino sinistro è una novità assoluta per l’ex empolese che ha sempre e solo giocato da centrale. Eppure, sulla fascia per quanto fatto vedere contro il Milan non se la cava affatto male. Anche Piotr Zielinski è stato trasferito sull’esterno sinistro, però con licenza di diventare poi trequartista come in gioventù. Sarri lo aveva «battezzato» incursore, adesso gli avversari non sanno più dove andarlo a prendere.
NUOVI NUMERI Il polacco sembra imprescindibile per un Napoli schierato 4-4-2 che avrebbe come alternative a centrocampo sulla fascia mancina solo pedine molto offensive come Verdi e Insigne. In realtà, però, Ancelotti ha già cambiato ruolo anche a «Lorenzinho», che da due partite gioca di punta. Addirittura ha fatto il centravanti contro la