Keita: «Che vittoria Tutti importanti in una rosa ampia»
● L’eco di Borja: «In pochi minuti ho dato il mio aiuto. Dobbiamo essere sempre pronti...»
Steven Zhang esulta via social, piazza due cuori neri e azzurri e ricicla la coreografia della Champions. Ma non importa. Del resto, quella di Genova è quasi una replica di quella vittoria. Mauro Icardi resta a secco per la quarta giornata di fila (una gara saltata), come era successo solo nel 2016. Alla 5a dello scorso campionato aveva già segnato sei reti. Ma non importa nemmeno questo, non a caldo. Per l’Inter contano i tre punti, quelli che possono rilanciare una classifica che era già preoccupante.
KEITA Era partenza lenta Inter, è partenza lenta Icardi. Nella ripresa almeno si è rivista la connessione fra i cross dalle fasce e la sua testa. A innescarlo è stato Candreva, che poi ha lasciato il posto a Keita. Il senegalese attende il suo primo gol, come Maurito. Ma, tanto per cambiare, non importa: «Conta aver vinto. Abbiamo dimostrato di poterlo fare anche in situazioni difficili. Nessuno ci regala nulla. Dobbiamo lavorare ed essere compatti per provare a vincere tutte le partite. Spalletti arrabbiato? Avrà avuto le sue ragioni». Il suo ruolo, per ora, è quello di provare a dare la spinta decisiva: «Mi piace puntare l’uomo e superarlo. Avevamo bisogno di questo. L’allenatore me l’ha chiesto e penso di averlo fatto bene. La rosa è ampia, tutti possono fare la differenza». Alla rosa ampia si è aggiunto Borja Valero, non più «dimenticato», ma opzione: «Provo a fare quello che so, ciò che fa parte del mio stile di gioco. Anche se per pochi minuti, sono riuscito a farlo abbastanza bene. In quei momenti bisognava avere calma, giocare senza frenesia. Importantissimo che tutti siano pronti a dare il massimo, e sta accadendo. Dobbiamo mettere a posto la classifica». Il resto non importa. CENTROCAMPISTA INTER
DIAMO IL MASSIMO PER METTERE A POSTO LA CLASSIFICA
BORJA VALERO