La Gazzetta dello Sport

Fiorentina giovane e bella La Spal ritorna sulla terra

●Non c’è partita al Franchi: viola travolgent­i con Pjaça, Milenkovic e Chiesa, che dopo il gol corre ad abbracciar­e il fratellino raccattapa­lle

- Luca Calamai FIRENZE

Tre gol, tre storie. Marko Pjaça realizza la sua prima rete in Serie A. Milenkovic va a segno con un colpo di testa in terzo tempo cestistico confermand­osi sempre più nel ruolo di terzino-cannoniere. Federico Chiesa chiude la goleada della Fiorentina andando a festeggiar­e con il fratellino Lorenzo che è entrato a luglio nel settore giovanile viola e che debutta al Franchi da raccattapa­lle. Babbo Chiesa, in tribuna, è visibilmen­te commosso. Tutto facile per la squadra di Pioli che ridimensio­na la sorprenden­te Spal di questo inizio di stagione e sale, almeno per una notte, al secondo posto in classifica. La formazione più giovane del campionato è decisa a conquistar­e un posto in Europa. E, attenti, i ragazzini terribili di Diego e Andrea Della Valle stanno crescendo velocement­e. Questa Fiorentina tutta freschezza, qualità e sana sfacciatag­gine aspetta ora l’esame di martedì a San Siro contro l’Inter. Senza porsi limiti.

CENTO ALL’ORA I viola partono a cento all’ora sorprenden­do la squadra di Semplici. Un pressing asfissiant­e sostenuto da Veretout e Gerson, senza rivali in mezzo al campo. La Fiorentina sfonda con grande facilità sulla corsia di destra dove Chiesa ha una marcia in più rispetto a Fares. La Spal sbanda. Prima viene graziata da Simeone (conclusion­e maldestra da ottima posizione) poi è salvata da un fuorigioco di Milenkovic (gol annullato per fuorigioco). Petagna e compagni non riescono a uscire dalla loro metà campo. E si innervosis­cono. Non sorprende che al 18’ Fares con un controllo sgraziato regali a Pjaça l’assist per il vantaggio. La Spal non riesce a reagire. Anche se Lazzari regala i primi segnali di vita con un paio delle sue accelerazi­oni. Arriva invece il raddoppio viola con un colpo di testa di Milenkovic su angolo di Veretout. Stavolta è il portiere Gomis a commettere un errore clamoroso. Come dire, tutto sommato è stata la Spal a farsi quasi da sola i primi due gol. Semplici scuote la testa. Forse i troppi elogi hanno «distratto» gli emiliani stavolta mai in partita. SUL VELLUTO La Spal non riesce a cambiare passo neppure nella ripresa. Delude Schiattare­lla, con una regia confusa. E non lasciano segni della loro presenza neppure i due attaccanti Petagna e Antenucci. Una giornatacc­ia per tutti, insomma. Capita. La Fiorentina, invece, viaggia sul velluto. Il terzo gol è figlio di un’invenzione di Gerson, di una conclusion­e rimpallata di Pjaca e di un destro imparabile di Chiesa. Un gol che il gioiello viola ha cercato fin dal fischio d’inizio. Federico si sta calando con sempre più autorevole­zza nel ruolo di esterno d’attacco di fascia destra. E, ora che sta trovando la giusta intesa con Simeone e Pjaça, riesce ad arrivare al tiro con pericolosi­tà anche partendo dalla zona che lui ama meno. Un buon segnale per il cittì Mancini. La Fiorentina gestisce senza problemi il finale di gara. Gerson e Veretout continuano a

proporre geometrie interessan­ti e Pioli può concedersi il lusso di far rifiatare Chiesa e Pjaça. Mentre Biraghi, l’unico sotto la sufficienz­a del gruppo viola, era già stato sostituito nell’intervallo. La sfida contro l’Inter è dietro l’angolo. La Fiorentina vuole arrivarci nel migliore dei modi. Tra l’altro, dopo il positivo spicchio di gara a Genova contro la Samp, il belga Mirallas dimostra di avere colpi importanti. Può diventare una figura preziosa da proporre in corso d’opera. Nel finale di gara c’è spazio per la Var che aiuta l’arbitro Ghersini a correggere un evidente errore. Il fallo di Kurtic su Pezzella non meritava il cartellino rosso ma basta e avanza il giallo. La Var, usata nella maniera giusta, è una preziosa alleata degli arbitri. La Spal avrà a disposizio­ne il centrocamp­ista per il prossimo turno. Vedremo se i ragazzi di Semplici saranno capaci di ritrovare subito quello spirito e quella lucidità tattiche al Franchi rimasti in spogliatoi­o.

LA CHIAVE

Spal annichilit­a dalla partenza ad alta velocità della squadra di Pioli e poi incapace di qualsiasi reazione ● Nove degli undici gol segnati da Federico Chiesa in Serie A sono arrivati nel corso del secondo tempo.

9

 ??  ?? ● 1 Federico Chiesa, 20 anni, festeggia il gol del 3-0 insieme al fratello Lorenzo, classe ‘04 GETTY ● 2 Marko Pjaca, 23 anni, esulta dopo il gol dell’1-0, il primo con la maglia della Fiorentina ● 3 Nikola Milenkovic, 20 anni, anticipa Alfred Gomis, 25, e realizza il gol del 2-0 IPP GETTY 1
● 1 Federico Chiesa, 20 anni, festeggia il gol del 3-0 insieme al fratello Lorenzo, classe ‘04 GETTY ● 2 Marko Pjaca, 23 anni, esulta dopo il gol dell’1-0, il primo con la maglia della Fiorentina ● 3 Nikola Milenkovic, 20 anni, anticipa Alfred Gomis, 25, e realizza il gol del 2-0 IPP GETTY 1
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy