Il Tottenham riparte con Kane Brighton k.o.
● Lamela firma il raddoppio e Pochettino tira un sospiro di sollievo
Sotto il diluvio, il Tottenham. L’acqua lava i peccati commessi nelle ultime settimane dagli Spurs, reduci da tre k.o. di fila con Watford, Liverpool e Inter: il 2-1 conquistato nel fango di Brighton fa ripartire la banda di Pochettino. Quando Lamela al 76’ fulmina Ryan con un delizioso tocco al volo, Gary Lineker cinguetta su Twitter: «Gol splendido, crisi finita». La rete di Knockaert nel recupero regala attimi di ansia. Il sospiro di sollievo di Pochettino al fischio finale vale più di mille parole: è andata, ma non si può mai stare tranquilli.
IL COPIONE Il Brighton ha orgoglio, un copione solido e un signore in panchina: Chris Hughton. Esemplare il suo commento sul rigore concesso al Tottenham per il fallo di mano di Murray, nel tentativo maldestro di proteggersi dal calcio di punizione di Trippier: «Era penalty, non si discute». I Seagulls venivano dal 2-2 conquistato in rimonta lunedì nel derby con il Southampton, ma stavolta l’impresa è riuscita a metà: non puoi andare sempre sotto e sperare di recuperare.
UMILTA’ Il Tottenham ha ritrovato umiltà e corsa. Non ha rubato l’occhio, anche perché il fango non concedeva svolazzi, ma nei periodi di luna nera bisogna essere pratici. Pochettino è tornato al 4-2-3-1 delle origini, con la diga Dier-Demélé a centrocampo. In difesa, la coppia Alderweireld-Vertonghen appare la più solida. La panchina di Dele Alli è un altro segnale importante: il ragazzo non ha ancora smaltito le scorie del Mondiale e va gestito con intelligenza.
CORAGGIO L’unico appunto è che Lamela in questo momento dovrebbe essere sfruttato senza troppi riguardi: è forse il più in forma in assoluto e dopo un lungo periodo oscuro ha voglia di spaccare il mondo. L’argentino sta segnando con una certa frequenza: il suo talento va liberato dalle gabbie. Kane non è al top, ma ha realizzato il rigore numero 13 dal 20152016, ribadendo la freddezza dal dischetto. Il centravanti ha raggiunto Defoe, quinto nella classifica all time degli Spurs a quota 143.