La Gazzetta dello Sport

La nuova idea di Ibra: «Voglio tornare a casa e giocare col Malmoe»

●«C’è un trofeo che non ho vinto», ha detto Zlatan riferendos­i al titolo svedese. «E il mio ex club mi ha fatto un’offerta»

- Jennifer Wegerup STOCCOLMA (SVEZIA)

Mai dire mai. Zlatan Ibrahimovi­c ha sempre detto che non sarebbe mai tornato a giocare nel campionato svedese. Ma ora forse si sta per chiudere un circolo. Sì, perché quel “mai” è diventato un forte “forse”.In un intervista con il podcast del Bethard Zlatan Ibrahimovi­c ora dice: «Non chiudo nessuna porta. C’è ancora un trofeo che mi manca, che non ho vinto».

IL TROFEO Quel trofeo è lo scudetto svedese, Ibra non ha mai vinto l’Allsvenska­n, il primo campionato in Svezia. Zlatan Ibrahimovi­c è nato e cresciuto a Malmoe, nel sud della Svezia. Giocava nel Malmoe FF quando nel 2001 è stato comprato dall’Ajax. Sulla domanda se potrebbe giocare in una squadra della capitale, come l’AIK, Ibra risponde con chiarezza: «Mai. Tornerei soltanto a Malmoe. E loro vinceranno il campionato ora». Il campionato svedese finisce a ottobre e il Malmoe ha già cominciato a pensare alla prossima stagione che inizia ad aprile 2019. «Mi hanno fatto un’offerta, vogliono che io torni a casa e che finisca la mia carriera là», dice Ibra. E fa capire che ci sta pensando, che ha cambiato idea. «Non tornerò mai, porterò sempre MFF nel cuore ma io non torno in dietro, vado sempre avanti». Così le parole di Zlatan Ibrahimvoi­c solo qualche anno fa. Ha sempre sostenuto di non voler tornare a giocare in Svezia nell’Allsvenska­n. Ibrahimovi­c ha anche venduto la magnifica villa che aveva prima a Malmoe e la famiglia sta sempre a Stoccolma, o in montagna ad Åre, quando sono in Svezia. Ma con il passare degli anni il suo Paese e la sua città sembrano mancare sempre di più a Ibra. E gli manca anche giocare in Europa. I Los Angeles Galaxy non stanno vivendo una bella stagione, ottavi nella West Conference, anche se Ibra una settimana fa ha segnato il suo 500° gol nella carriera. Nel contratto ha ancora due anni nei Galaxy ma fa capire che non sa se vuole rimanere.

LOS ANGELES «Quando finisce la stagione parleremo del mio futuro», dice Ibra a LA Times. La Svezia comunque non è l’unico posto nel cuore di Ibrahimovi­c, c’è anche l’Italia. «Ho l’Italia nel sangue», ha spesso detto Ibrahimovi­c. Il Milan gli è rimasto nel cuore ma varie volte ha detto che avrebbe voluto giocare nel sud d’Italia, come a Roma o a Napoli, prima di togliersi gli scarpini per sempre.

SOGNO Il direttore sportivo del Malmoe, Daniel Andersson, non vuole rivelare se il club ha fatto o no un’offerta per Ibrahimovi­c. «Non commentiam­o mai queste cose. Ma è ovvio che lui è un nome super interessan­te per noi», dice Andersson al quotidiano svedese Sportblade­t. Se dovesse tornare Zlatan dovrebbe tagliare tanto il suo stipendio. «È ovvio che noi non possiamo pagare i salari che lui ha avuto in passato. Ma credo che lui sia ben consapevol­e di questo», dice Daniel Andersson, ex giocatore di Bari, Venezia, Ancona e Chievo. Il 3 ottobre Zlatan Ibrahimovi­c compie 37 anni. Se vuole cambiare squadra ancora una volta in carriera è arrivato il momento. E quindi forse il sogno dei tifosi del Malmoe diventa vero e il grande figlio della città torna a casa a illuminare Malmoe e tutto il campionato svedese.

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 ??  ?? Sopra un giovanissi­mo Ibrahimovi­c con la maglia del Malmoe, a sinistra il gol numero 500 coi Los Angeles
Sopra un giovanissi­mo Ibrahimovi­c con la maglia del Malmoe, a sinistra il gol numero 500 coi Los Angeles

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