Allegri: «Che bravi i ragazzotti italiani»
●Il tecnico applaude Bernardeschi e Rugani, poi spinge Dybala: «Mi è piaciuto. E migliorerà giocando»
BERNARDESCHI VIVE UN MOMENTO DI STRAPOTERE FISICO
Ealla fine entra lui, che spariglia le carte e prende per mano la Juventus. Da CR7 a FB33: non c’è solo Cristiano Ronaldo nella sofferta vittoria di Frosinone, ma anche un ragazzotto (come lo chiama Allegri) italiano che si sta facendo largo in mezzo a tanti campioni, dimostrando di avere la testa giusta per stare in questa squadra. «Bernardeschi è entrato molto bene - lo ha lodato Massimiliano Allegri - con lui abbiamo portato più palloni in area e abbiamo segnato. Federico in questo momento ha uno strapotere fisico, a livello mentale ha capito come si deve stare in una grande squadra. Non solo lui, anche Rugani ha fatto bene. Questi ragazzotti italiani
SUL MIGLIORE IN CAMPO
sono bravi». Non solo assist: Berna ha distribuito suggerimenti per i compagni dal suo ingresso in campo fino al termine della gara, e poi nel finale ha segnato la quinta rete in trasferta con la Juventus. «Sto crescendo in modo lineare e continuo - ha detto l’attaccante -, ho ancora tanto da fare e anche la squadra ha tanti obiettivi da raggiungere, dobbiamo andare avanti così». «Bernardeschi non mi sorprende - ha aggiunto Giorgio Chiellini - l’ho visto crescere giorno dopo giorno e farà cose sempre più importanti. Ma l’atteggiamento migliore oggi è stato quello di Dybala: ci farà vincere il campionato e altre cose, è più importante che s’impegni così piuttosto che faccia 8 gol in 4 partite come un anno fa. Con gli attaccanti che abbiamo prima o poi una rete la facciamo».
LA DIFESA REGGE La Juventus dello Stirpe fatica, però segna e non subisce gol. E Allegri ha solo parole d’elogio per i suoi ragazzi: «Aspettavo una partita del genere, sapevamo che se non la sbloccavamo subito poteva diventare complicata. Abbiamo fatto tanta fatica ma lo sapevamo, perché il Frosinone veniva da un risultato pesante con la Sampdoria e noi abbiamo giocato 70 minuti in 10 con il Valencia. Ci voleva una partita ordinata, i ragazzi sono stati bravi nel secondo tempo, non abbiamo concesso niente al Frosinone. Giocare le partite e vincerle non è semplice, la squadra avversaria ha lottato, poi si è abbassata sempre di più. E’ stata la fotocopia della partita di due anni fa. Per vincere bisogna correre, stare ordinati e fare bene. Mercoledì dobbiamo portare a casa altri tre punti. Dall’inizio della stagione stiamo dando dei segnali. Non abbiamo preso gol per la prima volta in trasferta, abbiamo fatto una partita seria sotto l’aspetto mentale. Per vincere i campionati bisogna passare anche da queste partite».
DYBALA IN CRESCITA Allegri ha spiegato anche il perché dell’alternanza tra Emre Can e Pjanic in regia e ha promosso la prova di Dybala: «All’inizio Emre si abbassava troppo, io volevo qualità nelle mezzali. Da una parte c’era ampiezza, dall’altra parte no. Allora ho rimesso in mezzo Pjanic alzando molto Cuadrado. Dybala ha fatto bene, ha bisogno di giocare, sono contento della sua prova qui e con il Sassuolo. La sua qualità migliore è la corsa, così fa emergere la sua tecnica. Non deve avere ansia da prestazione».
NAPOLI IN SCIA I tre punti di Frosinone permettono alla Juve di restare a +3 sul Napoli: dopo il Bologna (mercoledì allo Stadium) ci sarà sabato prossimo lo scontro diretto con Ancelotti: «E’ normale che il Napoli sia nella nostra scia - ha chiuso Allegri -, ha già vinto partite difficili. Ha un allenatore vincente e bravo, è equilibrato e di conseguenza arrivano i risultati. Noi dobbiamo pigiare sull’acceleratore perché gli altri devono restare dietro». Finora la Juventus lo ha sempre fatto.
MASSIMILIANO ALLEGRI
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LA SERIE le volte dal 1929-30 nelle quali la Juventus ha vinto tutte le prime sei partite stagionali SU PAULO DYBALA
PAULO NON DEVE AVERE NESSUNA ANSIA DA PRESTAZIONE
MASSIMILIANO ALLEGRI