Monza, regalo a Silvio Vittoria e primato aspettando Berlusconi
●Cori e Giudici firmano il successo, Virtus Verona al tappeto E venerdì dovrebbe essere ufficiale il passaggio di proprietà
Vittoria a Verona sulla matricola Virtus e primato in classifica. Il Monza non poteva trovare modo di migliore di presentarsi alla storica settimana che cambierà il suo volto. Il passaggio di consegne del 95% del pacchetto azionario dalle mani di Nicola Colombo alla nuova proprietà targata BerlusconiGalliani è infatti ormai avviatissimo. Ora c’è anche la data. Venerdì 28 settembre sarà infatti una conferenza stampa presso la sede di Assolombarda di Via Petrarca a Monza ad annunciare l’avvenuta staffetta al vertice della società brianzola. Colombo ha confermato che rimarrà presidente fino al 30 giugno del prossimo anno. Per il momento non ci saranno rivoluzioni in seno all’area tecnica ma al massimo l’arrivo di qualche volto nuovo, su tutti quello di Filippo Galli dato ormai per sicuro. L’accordo con la nuova proprietà prevede anche un intervento di riqualificazione dello stadio Brianteo.
LA PARTITA Intanto sul campo il Monza corre e vince. Non sarà magari luce per gli occhi degli esteti, ma quella fornita dai ragazzi di Marco Zaffaroni nel piccolo e accogliente stadio Gavagnin-Nocini, rinnovato per il debutto in Serie C della Virtus, è stata una prova di sostanza. Zaffaroni è andato sul sicuro affidandosi al collaudassimo 4-4-2; sul fronte opposto, Fresco ha invece rivoluzionato la squadra sposando il 4-3-3. Sebbene Cori dopo appena un paio di giri di lancetta abbia sprecato da ottima posizione il pallone del possibile vantaggio, l’avvio di partita è stato all’insegna dell’equilibrio. L’impasse è stata spezzata nel finale del primo tempo grazie a un micidiale uno-due tra il 42’ e il 44’, firmato da una perentoria incornata di Cori, ancora in rete dopo il gol di domenica scorsa contro la Feralpisalò, e un sinistro secco di Giudici che ha trafitto Sibi, apparso nell’occasione non impeccabile. Una mazzata per una Virtus che fino al quel momento non aveva demeritato, ma che nel complesso è apparsa ancora un frutto un po’ acerbo per la categoria. Lo scotto da pagare c’è, servirà tempo. Nella ripresa gli uomini di Fresco hanno provato a premere e spingere con maggior insistenza, senza mai tuttavia creare seri grattacapi a Liverani. Serata per lui tranquilla. Pur senza strafare, i biancorossi si confermano apparato solido e ben organizzato, impreziosito dai guizzi di D’Errico, l’esperienza di Reginaldo e la vena realizzativa di Cori. Venerdì 29 settembre, Berlusconi festeggerà l’ottantaduesimo compleanno: il «suo» Monza vince e sta in vetta alla classifica. Nient’affatto male come regalo.