Senza difesa, tanti blackout Milan, che guai per Gattuso
Sabato s’è beccato uno shampoo pubblico, nel senso di una (benevola) lavata di testa da Gattuso: Patrick Cutrone ha fretta di tornare in campo, ma il suo tecnico vuole evitare che l’unica alternativa a Higuain incappi in ricaduta alla caviglia infortunata. Prudenza, dunque, ma intanto il 20enne attaccante comasco ieri ha rassicurato tutti: «Sono in fase di guarigione, sono solo nervoso come mi capita quando non vedo il pallone - ha detto a Radio 105 -. Mi considero un tipo tranquillo, ma in campo divento un’altra persona». Perfino un totem come il Pipita, allora, deve temere la sua concorrenza? «Gonzalo è un fenomeno, in allenamento gli rubo i segreti e abbiamo un bel rapporto. In partitella siamo uno contro l’altro e lì c’è competizione, è dura, molto dura. Oltre a lui, gli attaccanti a cui mi ispiro sono Pippo Inzaghi, Drogba, Van Persie e anche Morata, per il modo in cui ha saputo essere decisivo già da giovane».
IL DECOLLO Patrick ha poi ripercorso il cammino che l’ha portato a sfondare nel Milan: «Montella mi diede fiducia in tournée, dopo il match col Bayern capii di potercela fare - racconta -. Oggi i consigli me li dà Maldini. All’inizio non sapevo che dirgli, ora parliamo spesso». Chiusura con l’obiettivo stagionale: «I 10 gol dello scorso campionato si possono superare».