Tira e ritira CR7, FAME DI GOL IN EUROPA NESSUNO CERCA LA PORTA QUANTO LUI
CON 42 CONCLUSIONI IN 5 PARTITE , RONALDO GUIDA LA CLASSIFICA E FA PIÙ DI TUTTO IL FROSINONE
Come tutti i fuoriclasse in ogni campo, Cristiano Ronaldo è un ragazzo curioso della vita. Legge, si documenta, vuole sapere tutto della sua professione. Alimentazione, metodi di allenamento e tutto ciò che lo rende un giocatore migliore e lo aiuta a restare ai vertici. E nelle non frequenti occasioni in cui si concede ai microfoni, sa brillare per sincerità. «Sono proprio contento per questa doppietta aveva detto a caldo dopo la vittoria col Sassuolo - anche perché cominciavo ad avere una certa ansia senza gol». Ansia. Uno che ha vinto 5 Champions e altrettanti Palloni d’oro. Ma il sentimento non è così assurdo, dopo che nelle prime tre partite aveva tirato invano per ben 23 volte in porta. Del resto la «centravantizzazione» di Cristiano Ronaldo è ormai un dato talmente oggettivo che molto presto ce l’attendiamo inserita in qualche piano di studio all’università. La ricerca del gol è una costante dal suo arrivo a Madrid, con le conclusioni di prima intenzione dall’area che rappresentano la prima freccia all’arco del portoghese, come si è visto anche domenica sera a Frosinone.
VORACE Cinque partite non possono formulare verità assolute. Ma raccontano di un giocatore che da quando è arrivato alla Juventus vive per il gol. E in questo senso le coincidenze abbastanza fortuite che lo hanno portato ad andare in bianco nelle prime tre giornate hanno rafforzato la tendenza. Il Cristiano Ronaldo visto al Bentegodi alternava la ricerca della conclusione al dialogo coi compagni, Dybala e Alex Sandro su tutti. Da quando si è calciato sul tacco la palla del 2-0 contro la Lazio alla seconda, è diventato ancora più avvelenato nella ricerca della rete. Molto spesso con grande costrutto, a volte forzando anche qualcosa, soprattutto a Parma. LE CIFRE E i numeri, mai come stavolta, rafforzano una sensazione condivisa da molti. Cristiano Ronaldo, con 42 tiri nelle cinque partite di campionato giocate fin qui, è il giocatore che conclude di più. L’intera squadra del Frosinone, ancora a secco di reti, è ferma a 36. Altrettanto impressionante la sua media a partita, pari a 8,4 tentativi. E CR7 domina anche allargando il campo ai 5 campionati europei più importanti. Cristiano stacca di ben 11 conclusioni il Kun Aguero, fermo a quota 32. Il serbo del Fulham Aleksandar Mitrovic, altro killer dell’area di rigore, è a quota 28. Seguono Edin Dzeko (27), Nicolas Pepe del Lilla (26) e Lorenzo Insigne, che completa il podio della Serie A con 25 conclusioni. La top ten europea vede otto attaccanti puri ai primi posti ed è chiusa da Nabil Fekir del Lione e Angel Di Maria (23).
CHIRURGICO Ronaldo sta davanti a tutti anche se riduciamo l’analisi ai tiri nello specchio della porta. CR7 lo ha inquadrato in 17 occasioni, due in più della rivelazione Pepe e cinque in più del duo MitrovicMessi, con la Pulce che trova la porta in più del 50% dei suoi tentativi. In questo senso, la statistica migliore di CR7 dopo 5 partite risale al 2015-16, quando centrò la porta in 20 conclusioni su 35. Era il famoso anno della cinquina segnata all’Espanyol alla terza giornata dopo le prime due a secco. Le sue 17 minacce ai portieri aiutano a collocare la Juve sul podio della classifica delle squadre che hanno indirizzato più tiri nello specchio. Domina il City a 140, poi il Lione a 119 e i bianconeri a 115. La stella della Juventus è l’unico giocatore che gioca in serie A presente nella top ten. Cristiano domenica sera ha addirittura centrato la porta in 5 tentativi su 7: il primo era un gol fatto in avvio, poi salvato dal recupero di Marco Capuano, l’ultimo ha piegato il muro del Frosinone a 9’ dalla fine. Insomma, chi la tira la vince.