I NERAZZURRI DEVONO ACCELERARE MA SE PIOLI...
Le vittorie all’ultimo respiro dimostrano che l’Inter ha orgoglio e gambe. Oltre a giocatori in grado di andare oltre gli schemi. Ma il bilancio della squadra di Spalletti, ora fuori dalla zona Champions, resta negativo. I nerazzurri non sono riusciti a mettere in campo tutto il potenziale. Mancano i rifornimenti giusti a Icardi; il miglior Perisic; il valore aggiunto di un pacchetto difensivo che, in estate, sembrava il più forte della A; la valorizzazione di alcuni investimenti di mercato e la capacità di cavalcare al meglio l’onda emotiva di una tifoseria da scudetto. Serve un’immediata accelerazione in classifica. Il problema non è duellare con la Juve per il titolo, ma riprendersi subito un posto nell’area nobile. Quindi, vietato perdere altri punti per strada. La sfida con la Fiorentina è un passaggio importante. E delicato. I viola sono una delle sorprese. Pioli ha trovato, a tempo di record, il giusto equilibrio tra talento e gioventù. E non andrà a San Siro ad aspettare, ma proverà ad attaccarli. Con il suo tridente, con il terzino-bomber Milenkovic e con un centrocampo temibile in fase offensiva. Non solo. La Fiorentina ha 3 punti in più, ha la difesa meno battuta e, rispetto alla formazione di Spalletti, ha 5 reti in più. Sarà partita vera, insomma. L’Inter ha voglia di riprendersi il suo ruolo e Chiesa e compagni sono curiosi di capire fino a che punto possono alzare l’asticella delle ambizioni. Di sicuro, stasera, non ci sarà da annoiarsi.