Da Ospina a Marchetti, la rivincita dei «secondi»
● In tanti hanno ritrovato il posto: Terracciano un anno fa a Empoli ne aveva due davanti...
Fuori i secondi. Non solo Scuffet, questa Serie A rappresenta la rivalsa per diversi portieri che hanno sopportato parecchia panchina nelle ultime stagioni e oggi stanno ritrovando il ritmo partita. Domani, al San Paolo, si troveranno di fronte Ospina (Napoli) e Sepe (Parma): la scorsa stagione il primo faceva da riserva a Cech all’Arsenal, mentre il secondo si accomodava vicino a Sarri proprio nelle partite del Napoli, dove il titolare tra i pali era Reina, oggi sostituto di Gigio Donnarumma al Milan.
SORPRESE E RITORNI All’Atalanta sembrano essersi decisi a puntare su Gollini, dopo che l’ex Verona ha spesso lasciato il posto a Berisha sino allo scorso anno. Il Genoa sta rilanciando Marchetti, finito nel dimenticatoio per un paio di stagioni alla Lazio. Alla Juve l’addio di Buffon ha definitivamente consacrato Szczesny, anche se la concorrenza di Perin in ottica futura può dar fastidio. Skorupski ha lasciato la Roma per giocare titolare a Bologna. Alla Spal la partenza di Meret ha liberato la strada a Gomis, anche se Milinkovic non è arrivato a Ferrara per fare una scampagnata e il serbo conta di sovvertire le gerarchie di Semplici. Un po’ come a Empoli, dove Provedel è al momento dietro a Terracciano. Il portiere friulano paga ancora il grave infortunio della scorsa stagione e il suo contendente se la sta cavando discretamente. Pensare che Terracciano la scorsa stagione ha fatto prima da riserva allo stesso Provedel e poi a Gabriel, catapultato in Toscana dal Milan a gennaio. A volte il calcio è proprio strano...