Juventus U23, che botta! La Carrarese fa il poker
a rude palestra della C ha inferto la seconda amara (e durissima) lezione alla voglia di crescita dei baby talenti della Juve U23. Troppo morbidi, disordinati e leziosi i bianconeri per reggere il passo in una categoria che invece deve essere presa a morsi per non venir colpiti dagli schiaffi. Come i quattro presi a Pontedera, dove s’è trasferita la Carrarese causa inagibilità del suo stadio. L’esperienza della capolista – in campo c’erano complessivamente 61 anni di differenza per la squadra dello squalificato Baldini – che con i suoi fab four là davanti ha l’attacco più devastante del girone: 9 reti in appena 180 minuti.
LA PARTITA Dopo lo scivolone con l’Alessandria, Zironelli ha provato a rimescolare le carte: dentro Touré, ventenne centrocampista tedesco di origini guineane con Pogba come modello e via libera al quarto terzetto difensivo in altrettante partite, coppa compresa. La maginot però è crollata due volte nella prima metà di match, colpita e affondata dalle conclusioni ravvicinate di Piscopo, pescato in altrettante circostanze da Maccarone. Big Mac non si è fatto mancare l’occasione per segnare, ma il suo tiro a porta spalancata ha sbattuto sul palo (34’). All’appuntamento con il gol non è mancato il gemello Tavano, il cui rasoterra in apertura di ripresa ha chiuso il sipario lasciando il poker di Caccavallo buono per le statistiche.