La Gazzetta dello Sport

HO VOTATO GRIEZMANN IL MONDIALE VALE DI PIÙ

- di FABIO LICARI

L’anno sbagliato. Per me, almeno. Modric doveva vincere nel 2017, non adesso. Il mio voto di giurato italiano per il Best Fifa 2018 è stato piuttosto diverso: 1° Griezmann, 2° Modric, 3° Ronaldo. Mi arrendo, ma resto della mia idea. Il croato è diventato un centrocamp­ista totale straordina­rio: meritava un premio (come Pirlo, Iniesta e Xavi, meno fortunati di lui). Per valore assoluto viene dopo soltanto CR7 e Messi. Ma il Mondiale vale più di tutto, resta nella storia, e quello della Francia è stato solare: doveva vincere colui che di Deschamps è stato la chiave non solo tattica. Ha collegato i reparti, con un gioco mai spettacola­re ma sempre essenziale. Ha segnato gol decisivi. Ha reso squadra la Francia. Griezmann non è lontanamen­te Platini e neanche Zidane, non è il fuoriclass­e che trascina le folle, ma lasciarlo addirittur­a fuori dal podio è un errore. Oltretutto nel primo premio della nuova era, non vinto da Messi e CR7 dopo dieci anni. Invece è giusto che Deschamps sia il miglior tecnico e Zidane il 2°. Al terzo posto, però, io ho votato Allegri: a volte sacrifica troppo lo spettacolo al risultato, ma poi imposta partite magistrali come Real-Juve 1-3 che fanno tremare il Bernabeu, e cambia ruoli e sistemi. Studia sempre. Quattro scudetti, due finali e due eliminazio­ni in Champions al 108’ e al 97’, in circostanz­e particolar­i, non possono essere sottovalut­ate.

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