La Gazzetta dello Sport

L’insegnamen­to nella Valle dei motori

●Dagli uomini di Varano la spinta a atenei e aziende per creare master in ingegneria

- Pino Allievi

Sergio Marchionne l’aveva capito prima di tutti. Quando affrontò di petto la crisi Ferrari, il primo obiettivo fu italianizz­are i vertici della Gestione Sportiva, scegliendo il meglio di quanto c’era a Maranello, senza rivolgersi al serbatoio britannico. Fu la svolta: se oggi la Ferrari è a livello della Mercedes, il merito è di quella visione. Marchionne si era reso conto di quante eccellenze nascoste ci fossero a Maranello. Si trattava solo di dar loro delle possibilit­à. E con Mattia Binotto al vertice sono arrivate.

SCOMMESSA Marchionne era ain ottimi rapporti con Gian Paolo Dallara, rimasto impression­ato dal fatto che l’ingegnere parmense assumesse tanti neolaureat­i da plasmare e formare al livello più elevato di quel mondo esclusivo che si chiama «automotive». Ragazzi capaci di innovare nella più grande industria di auto da corsa al mondo. Curati, osservati, aiutati.

UNIVERSITÀ Oggi Dallara, col suo ceo Andrea Pontremoli, è l’ispiratore del Muner (Motorvehic­le University of Emilia Romagna), consorzio di 4 atenei e aziende di vertice della regione (ovviamente Dallara, poi Ducati, Ferrari, Haas, Hpe Enigineeri­ng, Lamborghin­i, Pagani, Toro Rosso) che sta dando vita, nella nuova Academy di Varano Melegari, a una serie di corsi post laurea in ingegneria dell’automobile. Una iniziativa che creerà tecnici di altissimo livello, arricchiti da esperienze uniche e irripetibi­li nelle aziende più tecnologic­he del pianeta. Una sfida all’area motoristic­a britannica che dà lavoro a migliaia di persone. La differenza è che lì i governi hanno sempre appoggiato le realtà motoristic­he, da noi è tutto delegato ai privati. Ed è meglio. EREDITÀ Il tutto avviene nella Valle dei Motori — è odioso il toponimo di Motor Valley — in cui il comparto motoristic­o della Regione vale, per l’export, 40 miliardi di euro. Dallara ha parlato di obbligo di restituire qualcosa alla sua terra, in realtà renderà moltissimo all’intero Paese: anche come esempio morale.

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