DOCCIA FREDDA ITALIA, MA LA PALLAVOLO CONQUISTA LA RAI
Al Mondiale netta sconfitta contro la Serbia
La qualificazione per la Final Four è ancora possibile. Ma se il Pala Alpitour non avesse il tetto, ieri a Torino avremmo potuto immaginare una pioggia fredda abbattersi sui 12.000 spettatori che hanno decretato l’inesorabile tutto esaurito di questo Mondiale. Una doccia ghiacciata sull’entusiasmo che aveva accompagnato finora il Mondiale italiano e ieri si è purtroppo scontrato contro una rivale imprevedibile a questi livelli. Serbi superiori in tutto, dal servizio alle schiacciate, con la speranza che oggi, nel secondo turno della Final Six, la necessità di non finire seconde nel girone (per evitare gli Usa) impedisca ogni tipo di accomodamento del risultato con la Polonia. Chiaramente poi domani toccherà a noi battere i polacchi (preferibilmente per 3-0) per tenere in vista il sogno che unisce l’Italia sportiva.
La seconda notizia, dopo quella della sconfitta per 3-0 con la Serbia, è infatti che la pallavolo ha definitivamente occupato Rai 2. Potrebbe sembrare un’impresa da poco, ma invece sappiamo bene che quando finisce l’estate solo al calcio (Nazionale e Coppe) è concesso uno spazio in prima serata sulla Rai al di fuori del canale sportivo. Il prodotto pallavolo nelle ultime tre partite di qualificazione ha viaggiato fra i 2,5 e i 3 milioni di telespettatori al punto che la Rai aprirà le porte non solo all’Italia, con le auspicate semifinali e finali di Torino, ma anche alle nostre avversarie. E Rai 2 continuerà a riempire le albe pallavolistiche con i Mondiali femminili dal Giappone. E’ come se i palasport avessero spostato le loro pareti nelle abitazioni comuni, anche in quelle in cui magari un solo componente conosceva questo sport. Non per niente oltre il 50% dei telespettatori del Mondiale ha più di 65 anni e saranno i nonni a consolare i nipoti dopo la delusione di ieri.