La Gazzetta dello Sport

Kragl-Cicerelli: il Foggia va E il Padova si fa ribaltare

●●rassadonia va sotto, ma poi vince dopo tre sconfitte di fila La rete di Mazzocco aveva illuso Bisoli, che finisce ancora k.o.

- Giuseppe Calvi INVIATO A FOGGIA

Il tedesco devastante, Oliver Kragl, e il ragazzo nato a San Giovanni Rotondo, Emanuele Cicirelli, spingono il Foggia sulla strada di una splendida rimonta e affondano il Padova, che si era illuso dopo il vantaggio firmato in apertura da Mazzocco, agevolato dalla dormita di Bizzarri e Martinelli. Reduci da tre sconfitte consecutiv­e, i rossoneri (anche due reti, di Mazzeo e Camporese, giustament­e annullate per fuorigioco) salvano la panchina di Grassadoni­a ed evidenzian­o progressi sul piano del gioco, esibendo in particolar­e un Kragl davvero da Serie A. Bisoli si arrende anche per l’errore nel gol del pareggio commesso dal portiere Merelli, che pure è stato un autentico baluardo sugli attacchi avversari.

BOTTE E… RISPOSTE I due allenatori puntano sul 3-5-2: da una parte, Galano e Mazzeo tandem avanzato, dall’altra Bonazzoli e Capello sperano su qualche invenzione di Sarno, ex di turno, che però si sacrifica da centrocamp­ista puro. Kragl contro Merelli, si delinea subito una sfida particolar­e, sin dal primo tentativo del Foggia. Su punizione, il tedesco centra il palo, con il portiere che nulla avrebbe potuto fare. Il Padova ha la fortuna di trovare il gol già all’8’: bel cross di Contessa, sul secondo palo il portiere Bizzarri e Martinelli non sono reattivi e lasciano Mazzocco libero di colpire di testa e firmare il gol. Il Foggia reagisce, è sempre Kragl il più pericoloso ma Merelli – già protagonis­ta contro la Cremonese – si oppone. Una spettacola­re voleè e poi un’incornata del tedesco sono respinte dal portiere, che trema ancora su un diagonale dello stesso Kragl. Sull’altro fronte, Bizzarri, con un goffo intervento e scivolone sul pallone (poi toccato di mano, su retropassa­ggio di Martinelli), provoca una punizione indiretta in area, battuta da Sarno sulla barriera.

RIBALTONE Nella ripresa il Foggia va all’assalto, contando anche sulla vivacità di Cicerelli. Conquista il pareggio con Kragl, che dalla distanza infila Merelli, sorpreso e incapace di trattenere il pallone. Galano s’accende, Deli e Kragl dominano a sinistra; il Padova s’abbassa sempre più, rischia su un destro del solito tedesco e su una spaccata di Martinelli. Poi arriva il momento di Cicerelli, 24 anni, il giovanotto di casa Foggia, che nel finale fa esplodere lo stadio Zaccheria con un tiro in corsa di destro, da fuori area: diagonale imprendibi­le per Merelli e successo pesantissi­mo per Loiacono e compagni.

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Emanuele Cicerelli, 24, a sinistra, esulta con Michele Camporese, 26

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