Entusiasmo a Monza Negro piega il Renate: il volo può continuare
●Domani il club, da capolista, passa a Berlusconi e Galliani Il tecnico Zaffaroni: «Dovremo essere all’altezza delle attese»
Silvio Berlusconi e Adriano Galliani si ritroveranno tra le mani un Monza in prima posizione insieme al Pordenone, a punteggio pieno e ancora senza un gol subito. Più di così non poteva fare Nicola Colombo, che domani cederà il 100% del Monza a Fininvest, ma resterà presidente del club fino al 30 giugno, a godersi una creatura pronta per giocarsi fino alla fine la Serie B. Per la gioia dei tifosi, che ieri hanno esposto lo striscione «Sarà romantico»: il loro motto da sempre, ma anche un chiaro riferimento all’imminente arrivo di Galliani. Un ritorno a Monza, sua città natale, impregnato di romanticismo.
AMMIRAZIONE «Non vediamo l’ora di incontrare Berlusconi e Galliani – ha sottolineato il portiere biancorosso Luca Liverani – quando ci parleranno li ascolteremo con grande ammirazione: loro hanno vinto tutto quanto era possibile e noi avremo solo da imparare. E’ una grande opportunità per tutti noi». Ma anche, come ha detto il tecnico Marco Zaffaroni, un «esame di maturità per un gruppo che da un giorno all’altro si è trovato sotto i riflettori di tutti i media del mondo. Dovremo continuare a mettercela tutta, restando concentrati solo sul campo per essere all’altezza delle aspettative».
CONCRETEZZA A proposito di campo, nel derby brianzolo contro il Renate, la squadra di Zaffaroni ha sfoderato l’ennesima prestazione concreta. Passato in vantaggio al 31’ con un gol in mischia di Negro, il Monza ha gestito senza grossi patemi rinunciando però trop- po nel finale: un miglior palleggio avrebbe permesso ai biancorossi di non abbassare troppo il baricentro. Il 4-4-2 di Zaffaroni ha comunque retto bene: Riva ha guidato con la solita autorità la linea difensiva, mentre Guidetti ha diretto la regia, con D’Errico pronto a ripartire a sinistra con le sue accelerazioni che hanno fatto impazzire Vannucci. Ma anche Cori ha creato diversi grattacapi a Teso e Priola: l’attaccante ha beneficiato dei movimenti di Ceccarelli, preferito a Reginaldo, e ha confermato l’ottimo momento di forma sfiorando la rete di testa in un paio di occasioni. A difendere la vittoria ci ha poi pensato Liverani, che al 65’ è volato sull’incornata a botta sicura di Simonetti. L’unica vera occasione per un Renate che, dopo un buon avvio, si è trovato imbrigliato e ha creato pochissimo, con i soli Piscopo e Gomez in partita.